Come riconoscere il pesce migliore in base alle stagioni e come conservarlo.
Il pesce non è solo un cibo molto gustoso e variegato, ma è anche molto sano. Di solito, quando si inizia una dieta più sana, il pesce entra a mani basse nella lista dei prodotti da comprare. E nei paesi più longevi del mondo, come Italia e Giappone, si registra sempre un gran consumo di questo alimento. Al di là della salute, che è sempre molto importante, il pesce, grazie alle moltissime specie che popolano i nostri mari, è un prodotto raffinato che può essere cucinato in moltissimi modi.
L’importante, però, è capire qual è il pesce giusto da comprare!
Prima di iniziare a rivelare tutti i segreti che si nascondono dietro al pesce, bisogna iniziare a sfatare un mito: il pesce non puzza. Anzi, profuma! Quindi, se il pesce che vediamo esposto al bando del pescivendolo emana un odore sgradevole, vuol dire che è colpa del negozio che ce lo vende: insomma, il luogo non è pulito a dovere. In secondo luogo, bisogna diffidare dai banconi troppo pieni, per due motivi. E’ vero che il mare è pieno di pesci, ma non così tanto a dir la verità. In secondo luogo, è difficile che tutti i prodotti presenti sul banco possano essere venduti in giornata. Molto probabilmente, verranno riproposti il giorno successivo e, quindi, si può salutare la freschezza. Un trucco sempre consigliato è quello di osservare bene l’occhio del pesce e la sua rigidità, ma soprattutto bisogna stare attenti se è o meno di stagione.
Come la frutta e la verdura, ci sono anche i pesci di stagione. E’ un fatto che la maggior parte della gente ignora. Se si rispetta il ciclo delle stagioni, si contribuisce anche a mantenere la biodiversità dei nostri mari, ma, in questo modo, si può gustare un pesce più buono. Infine, elemento non del tutto trascurabile, il pesce di stagione costa di meno, ovviamente perché se ne pescano più esemplari.
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Tutte le specie hanno una stagione di riferimento, anche quelle che si trovano sempre sul banco del pescivendolo. Il periodo invernale è perfetto per mangiare pesce spada e capesante, mentre la stagione delle pesce azzurro, come l’acciuga, è l’estate.
Dopo aver capito qual è il pesce fresco da comprare e, poi, cucinare, è utile anche sapere come conservarlo. Il pesce fresco si può conservare un paio di giorni in frigorifero. Prima di metterlo al fresco, bisogna pulirlo ma non sciacquarlo. Per rendere ottimale la conservazione, si deve adagiare su un piatto di ceramica, poiché questo materiale conduce meglio il freddo, e coprirlo con un altro piatto, in modo da permettere al pesce di respirare.
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Il pesce si può lavare solo prima di iniziare a cucinarlo, con acqua, ghiaccio e sale per rinvigorire la carne e per evitare che assorba il cloro.
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