Ecco quali sono i motivi che danno diritto al rimborso del pedaggio autostradale: chi ne ha diritto e come ottenerlo.
Il rimborso del pedaggio autostradale diventa a portata di mano, è tutto merito della tecnologia. Si potrà beneficiare di un rimborso che va dal 25% al 100% dell’importo pagato. L’app in questione è Free to X: il rimborso verrà erogato automaticamente in relazione al tempo che si ha impiegato per percorrere una certa tratta.
Chi ne ha diritto
Possono usufruire dei rimborsi tutti gli utenti della strada, sia privati sia aziende e partite Iva, sia che si utilizzino pagamenti elettronici che carte. Il requisito necessario per tutte queste le categorie è quello di aver subito rallentamenti o ritardi per colpa di cantieri (sono esclusi cantieri per il ripristino urgente della sicurezza a causa di incidenti), sono escluse tutte le altre cause di ritardo, come traffico intenso, meteo avverso ed incidenti. Il rimborso scatterà a partire dai 15 minuti di ritardo, indipendentemente dalla tratta percorsa. Ovviamente per ottenere il rimborso bisognerà esibire la ricevuta di pagamento ed essere in regola con i pagamenti, per chi ha il Telepass.
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Come funziona
Prima di tutto bisogna scaricare l’app e creare un account con i propri dati personali, comprendenti anche i propri documenti di riconoscimento, la targa del veicolo ed un indirizzo mail valido. Chi ha il Telepass, deve pure inserire la carta d’identità e il codice identificativo del proprio abbonamento. Per poter avere il rimborso, bisogna inviare la ricevuta di pagamento: basterà una fotografia da inviare.
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Le ricevute devono risalire a non più di 12 mesi alla data in cui si fa richiesta. Non sono accettate nemmeno le ricevute anteriori al 15 settembre, perché sarebbero retroattive all’attivazione del servizio. Non si può chiedere il rimborso nemmeno per ricevute più vecchie di 4 mesi alla registrazione all’applicazione. Dopo aver mandato la ricevuta, una mail notificherà l’esito della richiesta. Se l’esito è positivo bisognerà inviare il proprio documento d’identità. La risposta arriva entro un massimo 7 giorni