Se sei alla ricerca di una carta di credito ma non hai ancora un lavoro che ti possa garantire una copertura delle garanzie, ecco cosa si può fare.
Al giorno d’oggi i metodi di pagamento elettronico sono considerati i più i comodi e i più sicuri. Basta portarsi dietro una tessera e si può acquistare quello che vuole. In caso di furto o smarrimento non c’è il rischio di rimetterci di soldi, visto che si può intervenire subito bloccando, tempestivamente, la carta e sostituendola con un’altra.
In particolare, le carte di credito funzionano con la concessione di una linea di credito, in pratica si tratta di un prestito fatto dall’ente erogatore della carta: nella grande maggioranza dei casi, si tratta di una banca.
Ovviamente, la banca non regala i soldi e, solitamente, chiede una garanzia per i soldi che anticipa.
Cosa fare se non si hanno garanzie
Di solito, una delle principali garanzie che vengono richieste per provare di essere è la busta paga: ossia la testimonianza che si ha un lavoro, e, quindi, a disposizione una somma di denaro costante.
Purtroppo non tutti hanno una busta paga a disposizione, ma potrebbero aver bisogno di una carta di credito. Tuttavia, la mancanza della busta paga non è del tutto vincolante: è possibile ottenere comunque ciò che si desidera, basta sapere come orientarsi.
Infatti, bisogna avere ben chiare le proprie esigenze e le proprie possibilità prima di fare richiesta. Del resto, quando si fa richiesta per una carta di credito si firma un contratto.
Carta di credito revolving
Una delle opzioni che si possono scegliere è quella della carta di credito revolving. Questo tipo di carta si adopera come una normale prepagata. Il suo funzionamento è molto semplice: il cliente, dopo aver ottenuto la revolving dal proprio istituto di credito, la può usare tranquillamente per le proprie spese, che possono raggiungere anche le migliaia di euro. Il conto sarà, poi, pagato in un secondo momento, con un saldo unico o con delle rate; bisogna sapere che, se si sceglie questo secondo metodo, verranno applicati dei costi d’interesse.
In pratica, con questo tipo di carta si usa, in anticipo, il denaro della banca per i propri bisogni. In un secondo momento, si dovrà restituire tutto.
Bisogna stare molto attenti sulle tempistiche, perché, se non vengono rispettate, si potrebbe rischiare una segnalazione.
I requisiti per ottenere questa carta di credito sono molto vari, da banca a banca ci possono essere differenze. Alcuni istituti chiedono l’apertura di un nuovo conto corrente presso le loro filiali, altri vogliono la dimostrazione che ci siano altre entrate regolari, alternative alla busta paga, come quelle che si possono avere affittando un immobile. Infine, si può avere anche un garante che assicuri la banca per nostro conto.
Nel caso mancasse uno di questi requisiti, è molto difficile che uno istituto di credito conceda la revolving. In questa situazione è meglio orientarsi verso altre tipologie di carte.
Carte di credito di tipo famiglia
Per avere questa carta si deve avere sul proprio conto corrente una cifra che non sia inferiore ai 3.500/4.000 euro. Tuttavia, questo è solamente un requisito iniziale; quindi, una volta ottenuta, non è obbligatorio tenere cifre così elevate sul conto corrente. I 3.500/4.000 euro sono necessari, però, all’ottenimento della carta, perché la maggior parte delle banche non sono solite concederla ai nuovi clienti. Ne hanno diritto soltanto coloro che sono già affiliati all’istituto di credito, quindi bisognerà rivolgersi o alla propria banca o si dovrà aprire un conto corrente in una nuova banca e, poi, aspettare qualche mese per fare la domanda di richiesta. Pertanto, è chiaro come questo non sia un sistema molto veloce. Quello più rapido, infatti, è un altro.
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Non è solo il metodo più celere, ma anche quello più facile, per ottenere una carta di credito senza busta paga. Queste carte funzionano tramite il caricamento di denaro da parte del cliente, quindi non sono previste anticipazioni di sorta dalla banca o da altri. Ogni persona può decidere, in completa libertà, cosa metterci sopra, rispettando i massimali imposti, e si potrà spendere tutto fino ad esaurimento dei fondi. Come le normali carta di credito, si possono utilizzare per pagamenti elettronici o per gli acquisti online.
