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Anche il 2015 ha visto una serie di personaggi famosi lasciarci prematuramente: come per gli anni precedenti abbiamo deciso di ricordare queste grandi personalità del mondo dello spettacolo, della politica, dello sport e della società civile che hanno lasciato un’impronta profondissima con le loro attività professionali, e una forte commozione in noi tutti al momento della loro scomparsa. Ecco a voi tutte le star che ci hanno lasciato nel 2015, per non dimenticare quante emozioni hanno saputo donarci in vita.
Pino Daniele

Il terribile mese di gennaio 2015 si è aperto con l’improvvisa dipartita di Pino Daniele: il cantautore napoletano è stato tradito dal suo cuore ballerino mentre si trovava nella sua casa in Toscana. Inutile il tentativo di recarsi fino a Roma per le cure, una circostanza che non ha mancato di suscitare polemiche mediatiche, poiché probabilmente la scelta di recarsi nella Capitale è stata fatale all’autore di Quanno Chiove. Straordinariamente commovente il tributo che la sua città natale ha riservato per più giorni al cantautore, che con le sue canzoni intrise di blues, tradizione e melodia mediterranea ha saputo raccontare Napoli oltre gli stereotipi, prima di diventare nelle ultime decadi un alfiere del pop.
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Francesco Rosi

Il 10 gennaio 2015 un’altra voce culturale di Napoli si spegne: a 92 anni muore il regista Francesco Rosi, celebrato in tutto il mondo come uno dei più grandi registi di ogni tempo, profondo innovatore del linguaggio cinematografico con i suoi film di impegno civile e le sue sperimentazioni sul racconto per immagini. Vincitore di Leoni, Palme ed Orsi, ha lasciato una traccia profondissima sul cinema italiano ed internazionale: i suoi capolavori, tra cui ricordiamo fra gli altri Le mani sulla città, Salvatore Giuliano, Il caso Mattei e Cadaveri eccellenti, hanno ispirato anche maestri hollywoodiani come Scorsese e Coppola.
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Anita Ekberg

A 24 ore di distanza dal regista Rosi, un altro grave lutto colpisce il cinema italiano: scompare infatti a 83 anni Anita Ekberg, la musa di Federico Fellini immortalata per sempre tra i fotogrammi del capolavoro La dolce vita, a fianco di Marcello Mastroianni in una celebre sequenza nella Fontana di Trevi. La sua carriera cinematografica è stata costellata soprattutto da pellicole di serie B, non riuscendo mai più a trovare un ruolo altrettanto iconico: negli ultimi anni l’ex modella svedese ha avuto inoltre gravi difficoltà finanziarie, e dopo una lunga malattia si è spenta nella clinica di Rocca di Papa vicino Roma, dove era ricoverata da tempo.
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Demis Roussos


Ai giovani il suo nome dirà poco, ma per chi ha vissuto la grande stagione del rock degli anni Sessanta e Settanta il nome di Demis Roussos, scomparso nella notte tra sabato 24 e domenica 25 gennaio 2015, scatena una miriade di ricordi, soprattutto per la sua militanza nel gruppo progressive degli Aphrodite’s Child, di cui faceva parte anche il celebre, futuro compositore di colonne sonore cinematografiche Vangelis. Dopo lo scioglimento della band, Demis Roussos intraprese una carriera solista che lo portò a raggiungere la vetta delle classifiche internazionali per tutti gli anni Settanta, prima dell’inevitabile declino dovuto ai mutamenti del gusto popolare. Roussos scompare a 68 anni, proprio nello stesso giorno in cui la sua Grecia prova a risorgere eleggendo come premier il popolare leader di sinistra Alexis Tsipras.
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Maurizio Arcieri

Il 30 gennaio giunge la notizia della scomparsa di Maurizio Arcieri, cantante e musicista molto noto per essere stato uno degli alfieri del punk e dell’elettronica prima con i New Dada e poi con i Krisma. In particolare la seconda band, fondata con la moglie Christina Moser, è diventata sinonimo di avanguardia, corroborata da performance live spesso sopra le righe che hanno fatto epoca. Sebbene non erano più da tempo in cima alle classifiche, i Krisma hanno continuato la loro attività fino ad oggi, pubblicando dischi in continuazione. Arcieri, che qualcuno ricorderà anche insieme alla moglie come ospite fisso in tv del Chiambretti Night, si è spento a Varese all’età di 72 anni.
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Monica Scattini

Il 4 febbraio è deceduta in ospedale dopo una lunga malattia l’attrice Monica Scattini, 59 anni, toscana, che ha lavorato soprattutto nella commedia, sia in ambito teatrale che cinematografico, non disdegnando di apparire anche in varie fiction televisive, principalmente per i canali Mediaset. Figlia del regista Luigi Scattini, era comparsa l’ultima volta sul grande schermo nel 2014 con il film Una donna per amica di Giovanni Veronesi.
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Michele Ferrero

Era l’uomo più ricco d’Italia, ma soprattutto colui a cui dobbiamo la diffusione della Nutella in tutto il mondo: muore a 89 anni il 14 febbraio 2015 Michele Ferrero, l’uomo che ha portato l’omonima industria dolciaria ai vertici del settore. Grande commozione in tutto il Paese ma soprattutto ad Alba, in Piemonte, dove la fabbrica della Ferrero era orgoglio e vanto di tutta la popolazione cittadina. Straordinario imprenditore, nel privato Michele Ferrero aveva dovuto subire nel 2011 la grave perdita del figlio Pietro, morto a soli 47 anni a causa di un infarto nei pressi di Città del Capo, mentre si allenava in bicicletta.
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Luca Ronconi

Il 21 febbraio 2015 il mondo del teatro italiano ha perso uno degli esponenti più importanti. All’età di 81 è scomparso il regista teatrale Luca Ronconi. Nato nel 1933 in Tunisia, nel 1953 si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma ed esordisce come attore poco dopo. Nel 1963 debutta come regista di teatro e nel giro di pochi anni diventa un nome della scena teatrale europea, portando i suoi spettacoli in giro per il mondo, partendo da New York. Nel corso della carriera, ha lavorato anche al cinema e in televisione ed è stato direttore artistico di diversi teatri. Ha diretto spettacoli teatrali e opera fino agli ultimi anni di vita.
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Leonard Nimoy

Gravissimo lutto nel mondo della fantascienza. Il 27 febbraio 2015 si è spento l’attore Leonard Nimoy, storico interprete del Dottor Spock della serie televisiva Star Trek. Il vulcaniano protagonista della serie di culto aveva 83 anni ed era da tempo malato di broncopneumopatia cronica ostruttiva, una malattia polmonare causata, secondo l’attore, dal suo passato di accanito fumatore. Nel corso degli anni, Nimoy si è dedicato anche alla regia, alla scrittura, alla poesia e alla fotografia, ma la sua fama è strettamente legata a Spock, che l’ha consacrato come attore di culto. Il suo esordio nel ruolo risale al 1966, anno di messa in onda della prima stagione di Star Trek.
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Giovanni Berlinguer

Il 6 aprile 2015, all’età di 90 anni, si è spento il politico e docente di medicina italiano Giovanni Berlinguer, fratello del più noto Enrico, ex segretario del Partito Comunista Italiano, mancato oltre 30 anni fa. Anch’egli personaggio di spicco del PCI, nel 1972 fu eletto per la prima volta parlamentare come deputato. Al Senato giunse nel 1983. Dal 2004 al 2009, è stato deputato al Parlamento Europeo di Strasburgo; essendo l’eurodeputato più anziano, ha tenuto la carica di Presidente del Parlamento fino al 2004. Oltre che la politica, si devono a lui alcuni importanti contributi scientifici in merito al sistema sanitario nazionale. Per meriti scientifici, ha ricoperto diverse cariche nelle più importanti organizzazioni dedicate alla salute.
James Best

All’età di 89 anni, il 6 aprile 2015, è scomparso l’attore James Best, conosciuto soprattutto per aver interpretato lo sceriffo Rosco P. Coltrane nella serie Hazzard. Il famoso attore è morto a causa delle complicazioni di un polmonite. Oltre ad Hazzard, nella sua filmografia ci sono altre celebri serie televisive come Bonanza, L’incredibile Hulk e Perry Mason. Lunghissima è stata la sua carriera, che ha brillato soprattutto nei film western, sia in televisione che al cinema.
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Günter Grass

Il 13 aprile 2015, a Lubecca, è venuto a mancare lo scrittore premio Nobel Günter Grass. Il romanziere tedesco aveva 87 anni ed era nato a Danzica, che attualmente appartiene alla Polonia. Vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1999. Parte del merito va alla sua opera più famosa, Il tamburo di latta del 1959. In un’intervista del 2006, Grass ammise di aver militato volontariamente nelle SS durante la Seconda Guerra Mondiale e non perché obbligato, come si è sempre creduto.
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Percy Sledge

Il 14 aprile 2015 il mondo della musica ha perso Percy Sledge, l’interprete della celeberrima canzone When a man loves a woman, incisa nel 1966. Il musicista aveva 74 anni ed è deceduto nella sua casa in Louisiana, perdendo la lotta contro il cancro. Quello del 1966 fu il suo singolo d’esordio e la sua carriera brillò per tutti gli anni Settanta, periodo in cui incise diversi successi discografici. Prima della ribalta, Sledge lavorò come inserviente in un ospedale.
B.B. King

Il 14 maggio 2015 è scomparso a 89 anni il celebre bluesman B.B. King. Il chitarrista blues più famoso e apprezzato del mondo si è spento nella sua villa di Las Vegas. I primi giorni di maggio, attraverso il suo sito, King aveva annunciato ai fan che si trovava in un centro di cura per problemi di salute legati al diabete con cui combatteva da anni. Riley B. King, questo il suo vero nome, era nato nel 1925 in Mississippi e da bambino aveva lavorato nei campi raccogliendo cotone. Si avvicinò alla musica, iniziando a cantare il Gospel in chiesa, negli anni 40 e negli anni 60 si era già fatto un nome nel mondo del blues americano. Il suo primo successo fuori dall’ambiente blues fu il brano The Thrill Is Gone, lanciato nel 1969. Nel decennio successivo B.B. King incise molti dischi e raggiunse un successo planetario. Dagli anni 80 in poi, invece, si dedicò sempre meno alla musica e alla registrazione di nuovi album.
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Dean Potter

Il 16 maggio 2015, nel parco nazionale Yosemite in California, è morto l’alpinista statunitense Dean Potter. Il climber, 43 anni, è deceduto insieme al collega Graham Hunt dopo essersi lanciati con la tuta alare dal promontorio di Taft Point. Il forte vento ha fatto sbattere i due alpinisti contro le rocce; nessuno dei due ha avuto il tempo di aprire il paracadute, a quanto sembra. Potter era attivo nell’arrampicata tradizionale, nel free solo, nel base jumping e nello slackline. Protagonista di arrampicate estreme in California e Patagonia, spesso si faceva accompagnare nelle sue avventure dalla cagnetta Whisper.
Annarita Sidoti

Grave lutto nel mondo dell’atletica italiana: il 21 maggio 2015, a soli 45 anni, è venuta a mancare Annarita Sidoti, campionessa di marcia. L’atleta si è spenta dopo cinque anni di lotta contro un tumore al seno, diffusosi poi al cervello. Minuta e agile, Annarita Sidoti ha collezionato diverse vittorie al livello nazionale e internazionale, tra cui una medaglia d’oro nella marcia da 10 chilometri dei Mondiali del 1997 ad Atene. Nata in provincia di Messina nel 1969, l’atleta si era impegnata molto nel sociale dopo aver abbandonato la carriera agonistica.
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John Nash

Il 23 maggio 2015 si è spenta “A beautiful mind“, cioè una “mente bellissima”. In un incidente stradale, infatti, è morto il matematico John Nash, che aveva ispirato il regista Ron Howard per il film con Russel Crowe. Premio Nobel per l’Economia nel 1994, Nash è deceduto all’età di 86 anni insieme alla moglie. I due viaggiavano su un taxi in New Jersey; dalle prime ricostruzioni, il tassista, l’unico sopravvissuto, avrebbe perso il controllo del veicolo. Il matematico era conosciuto non solo per i suoi meriti scientifici, ma anche per i problemi psichiatrici raccontati nella pellicola premio Oscar diretta da Howard. John Nash, infatti, ha combattuto per anni contro una grave forma di schizofrenia.
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Christopher Lee

Il 7 giugno 2015, all’età di 93 anni, si è spento Christopher Lee, attore inglese dalla lunghissima carriera, acclamato negli ultimi anni per la sua interpretazione di Saruman nella trilogia de Il Signore degli Anelli. Nato a Londra nel maggio 1922, nella sua città natale è defunto dopo essere stato ricoverato per problemi respiratori. Celebri le sue interpretazioni in Guerre Stellari e in un film di James Bond, ma nel corso della sua lunghissima carriera, sono state ben 280 le pellicole girate. Un altro ruolo per cui è diventato noto negli anni Sessanta è stato quello di Dracula, interpretato in una serie di film di successo. Di origini italiane, infatti il suo primo cognome è Carandini, nel 2004 gli è stata conferita la cittadinanza onorario di Casina, una località in provincia di Reggio Emilia.
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Laura Antonelli

All’età di 73 anni e dopo una vita tumultuosa, il 22 giugno 2015 si è spenta l’attrice italiana Laura Antonelli. Nata a Pola con il cognome di Antonaz, l’interprete è arrivata all’apice del successo negli anni Settanta e Ottanta, dopo i quali la sua carriera e la sua vita hanno avuto un inesorabile declino. Ha recitato sia in commedie leggere erotiche sia in drammi e il suo titolo di maggior successo è Malizia, diretto nel 1973 da Salvatore Sampieri. A causare la fine della sua carriera agli inizi degli anni Novanta sono la droga e un’operazione chirurgica non riuscita che le rovina il viso.
Nel 1991, vengono trovati a casa sua 36 grammi di cocaina e Laura Antonelli viene arrestata. Condannata in primo grado per spaccio di stupefacenti, nel 2000 la corte d’appello la assolve, arrivando al giudizio che l’attrice era solo consumatrice di droghe e non spacciatrice. Nonostante l’assoluzione, Laura Antonelli non si riprese più né economicamente né psicologicamente. A portarla via è stato un infarto.
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James Horner

Il 22 giugno 2015, in un incidente aereo, è morto James Horner, il compositore della colonna sonora di Titanic, per il quale vinse ben due premi oscar. Il direttore d’orchestra e compositore aveva 61 anni. Horner è precipitato nella Foresta Nazionale de Los Padres mentre era al comando del suo aereo monomotore turboelica. Sue le colonne sonore di Avatar, Braveheart, Alla Ricerca della Valle Incantata, A Beautiful Mind e di decine di altre celebri pellicole cinematografiche.
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Magali Noël

Il 23 giugno 2015 è di nuovo il cinema a essere in lutto. All’età di 82 anni è venuta a mancare Magali Noël, interprete del personaggio Gradisca di Amarcord di Federico Fellini. L’attrice francese, ma nata in Turchia, è stata interprete di molti film tra gli anni Cinquanta e Settanta, sia di registi francesi che italiani. Dopo anni lontana dalle scene, l’attrice aveva interpretato il suo ultimo ruolo nel 2002 nel film The Truth about Charlie di Jonathan Demme. Magali Noël è morta nel sonno nella casa di riposo in cui viveva da tempo.
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Dick Van Patten

Il 23 giugno 2015, all’età di 86 anni, è morto Dick Van Patten, l’attore americano famoso per aver interpretato papà Tom ne La Famiglia Bradford, popolare serie televisiva andata in onda tra il 1977 e il 1981. Oltre che nella sitcom, Van Patten ha lavorato moltissimo sia al cinema che in tv, ma anche in teatro. Il suo debutto a Broadway, infatti, risale al 1937, quando l’attore aveva solo 9 anni. Dick Van Patten è deceduto in ospedale per complicanze legate al diabete.
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Chris Squire

Il 27 giugno 2015 si è spento Chris Squire, bassista e fondatore degli Yes, storica band inglese, tutt’ora in attività. Il musicista aveva 67 anni ed era l’unico membro del gruppo ad aver partecipato a tutti i progetti discografici. Nonostante fosse molto attivo con gli Yes, Squire si è dedicato anche a dei progetti solisti, ma molto pochi. Il bassista aveva da poco annunciato di aver una rara forma di leucemia ed è stata la band stessa a dare la notizia della sua scomparsa su Facebook.
Omar Sharif

Grande lutto nel mondo del cinema il 10 luglio 2015. All’età di 83 anni, per un arresto cardiaco, si è spento Omar Sharif, noto al grande pubblico per pellicole come Il Dottor Zivago e il più recente Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano. Nato ad Alessandria d’Egitto nel 1932, nel 1962 fu candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista per Lawrence d’Arabia. Nel maggio del 2015, suo figlio Tarek aveva dato la notizia che Omar Sharif era affetto dal morbo di Alzheimer, ma la sua scomparsa non sarebbe dovuta al decorso della malattia.
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Jules Bianchi

Dopo 9 mesi di coma, si è spento il pilota di Formula 1 Jules Bianchi. Il 5 ottobre 2014, durante il Gran Premio del Giappone, il giovane pilota ha avuto un gravissimo incidente e da allora non si è più svegliato. Il 18 luglio 2015, il venticinquenne è morto nell’ospedale di Nizza, città in cui era nato, nel quale era stato trasferito a novembre, dopo le prime cure in Giappone. Correva per la scuderia Marussia, ma nel 2013 era stato scelto dalla Ferrari per testare i pneumatici per la stagione successiva.
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Elio Fiorucci

Il 20 luglio 2015, all’età di ottant’anni, è scomparso Elio Fiorucci, fondatore dell’omonima casa di moda. Lo stilista è stato trovato privo di vita in casa a Milano, stroncato da un malore. Nel 1990 aveva venduto il suo marchio Fiorucci a una compagnia giapponese e nel 2003 aveva lanciato il marchio Love Therapy. Vegetariano, è stato garante del manifesto La coscienza degli animali.
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Bobbi Kristina Brown

A tre anni di distanza dalla madre, Whitney Houston, il 26 luglio 2015 è morta Bobbi Kristina Brown, avuta dalla cantante con il rapper Bobby Brown. La giovane aveva solo 22 anni e da febbraio era in coma farmacologico, dopo essere stata trovata da un amico con la faccia in giù nella vasca da bagno della propria abitazione in Georgia. Nella sua breve vita, ha avuto piccole esperienze come cantante e attrice.
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Giancarlo Golzi

Il 12 agosto 2015, a soli 63 anni, si è spento Giancarlo Golzi, batterista e fondatore del gruppo musicale dei Matia Bazar. Il musicista ha avuto un infarto nella sua abitazione di Bordighera. Nato a Sanremo nel 1952, è stato direttore artistico dell’Accademia che forma i giovani partecipanti al Festival della Canzone Italiana. Nel 1975 ha fondato i Matia Bazar e non ha mai lasciato la formazione, nonostante i numerosi cambi degli altri membri del gruppo, in particolare per quanto riguarda la voce solista. La sua ultima esibizione con il gruppo risale all’8 agosto 2015, solo 4 giorni prima della morte.
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Oliver Sacks

Il 30 agosto 2015, all’età di 82 anni, ha perso la battaglia contro il cancro Oliver Sacks, celebre neurologo e scrittore. Tra le sue opere Risvegli, trasformato poi in un film con Robin Williams e Robert de Niro nel 1990. Tra i suoi meriti, l’aver fatto divulgazione scientifica attraverso i romanzi, usando un linguaggio più alla portata di tutti. Sacks era uno studioso del cervello, ma a stroncarlo è stato un tumore al fegato, a causa del quale si è spento nella sua casa di New York. Era inglese ma viveva in America da diverso tempo. Solo pochi giorni prima della morte, era tornata a parlare della sua malattia con il New York Times, giornale sul quale aveva dato la notizia di essere malato di tumore nel febbraio scorso.
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Wes Craven

Il 30 agosto 2015, a 76 anni, è venuto a mancare anche Wes Craven, il regista noto per i suoi film dell’orrore. Il cineasta non è riuscito a vincere la sua lunga battaglia contro il cancro al cervello che l’aveva colpito negli ultimi tempi. Le colline hanno gli occhi è una delle sue pellicole più famose, ma a consacrarlo è stato il film A Nightmare on Elm Street, con protagonista il personaggio di Freddy Krueger, diventato poi celeberrimo. Wes Craven ha diretto anche Scream nel 1996, un altro grandissimo successo al botteghino, con protagonista un assassino che indossa la maschera dell’urlo di Munch. Il regista è morto a Los Angeles, accudito dalla sua famiglia.
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Dean Jones

L’1 settembre 2015, all’età di 84, si è spento l’attore di Un Maggiolino tutto matto, Dean Jones. L’interprete americano era affetto da anni dal morbo di Parkinson. Divenuto celebre come il pilota di Herbie, il Maggiolino da corsa, Jones ha visto l’apice della sua carriera Hollywoodiana soprattutto negli anni Sessanta. Tra le altre sue pellicole famose, Quattro Bassotti per un Danese del 1968 e Beethoven del 1992. Nel 1996 ha recitato anche nel film italiano A spasso nel tempo con Christian de Sica e Massimo Boldi.
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Mauro Vestri

Il 5 settembre 2015 è stata data la notizia della morte di Mauro Vestri, attore noto al pubblico per le sue interpretazioni nella saga di Fantozzi. Guidobaldo Riccardelli era il nome del suo personaggio nelle pellicole di Paolo Villaggio. Il corpo dell’attore 77enne è stato ritrovato nella sua abitazione, probabilmente una settimana dopo la morte. Vestri sarebbe infatti morto in completa solitudine. Probabile che sia stato colto da malore, ma per accertare le cause della morte è stata predisposta un’autopsia.
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Franco Interlenghi

Il 10 settembre 2015, si è spento l’attore italiano Franco Interlenghi; aveva 83 anni. Divenuto famoso a 15 anni interpretando il protagonista di Sciuscià nel 1946, Interlenghi era sposato con un’altra celebre attrice italiana, Antonella Lualdi, che gli è rimasta accanto fino alla fine. Dopo Sciuscià, suo film d’esordio, divenne un attore simbolo del neorealismo e lavorò con i più grandi registi dell’epoca, come Federico Fellini e Mario Monicelli. In anni più recenti, ha lavorato anche in produzioni televisive, come Don Matteo.
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Pietro Ingrao

Il 27 settembre 2015, a 100 anni, è morto Pietro Ingrao, esponente di spicco del Partito Comunista Italiano, giornalista e partigiano. Deputato dal 1950 al 1992, dal 1976 al 1979 ha ricoperto il ruolo di Presidente della Camera. Il suo ingresso nel PCI risale al 1940. Per dieci anni, dal 1947 al 1957, fu direttore del giornale L’Unità. Tra il 1989 e il 1991, fu uno dei massimi oppositori della cosiddetta Svolta di Bolognina, che portò allo scioglimento del Partito Comunista Italiano.
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