Succede che ci si svegli nel cuore della notte sudati. Tuttavia, se succede spesso, potrebbe essere un allarme per la nostra salute
Può succedere, a volte anche senza preavviso, di svegliarsi nel cuore della notte completamente sudati. E non si parla solo di qualche goccia: ci sono notti in cui il sudore è talmente abbondante da dover cambiare il pigiama o addirittura le lenzuola bagnate.

Quello che per qualcuno può sembrare un episodio occasionale, per altri è una situazione ricorrente che inizia a farsi notare. Il sudore notturno, infatti, non è sempre qualcosa di normale o da ignorare: in certi casi può trattarsi di un vero disturbo, e colpisce molte più persone di quanto si pensi.
Quando succede spesso, non è solo fastidioso: può interrompere il sonno, rendere difficile riaddormentarsi e compromettere la qualità del riposo. Con il tempo, tutto questo può portare a una sensazione costante di stanchezza, irritabilità e malessere generale durante la giornata. Quindi è un sintomo che non va sottovalutato.
Sudorazione notturna: cos’è? Perché è allarmante
Non parliamo di quando si suda un po’ perché fuori fa caldo o perché si è andati a dormire con una coperta troppo pesante. In quei casi, il motivo è chiaro, e basta poco per rimediare.
Il discorso cambia quando ti svegli nel cuore della notte completamente sudato, senza un motivo apparente. Succede spesso, e ti lascia addosso una sensazione di stanchezza, quasi come se non avessi dormito per niente. A volte si arriva addirittura a dover cambiare il pigiama o le lenzuola, e non è raro sentirsi spenti e disidratati al mattino, come se il corpo avesse lavorato tutta la notte.
Le cause possono essere le più svariate. Spesso si parte da quelle più banali: una stanza troppo calda, un piumone inadatto alla stagione, o magari indumenti che non fanno respirare la pelle. Tutte cose che si possono sistemare facilmente, ma che possono comunque portare a una sudorazione abbondante. Il problema è quando il sudore non dipende da fattori esterni, ma da qualcosa che succede dentro di noi.
Ci sono cambiamenti nel corpo che possono farci sudare di notte?
Sì, eccome. Pensa per esempio alla menopausa o a disturbi alla tiroide: il corpo fatica a gestire la temperatura, e le famose vampate di calore non si fermano nemmeno durante il sonno.Poi c’è da considerare anche la sfera emotiva. Chi vive un periodo carico di ansia o stress, anche se di giorno riesce a tenere tutto sotto controllo, può ritrovarsi a sudare durante la notte, quando la mente si rilassa ma il corpo continua a reagire.

Assolutamente sì. Alcol, cibi piccanti, caffè in eccesso, soprattutto se consumati di sera, possono disturbare il sonno e provocare una reazione del corpo, che si manifesta anche attraverso il sudore notturno.Alcuni farmaci, come gli antidepressivi, quelli per la pressione alta o le terapie ormonali, possono avere tra gli effetti collaterali proprio un aumento della sudorazione. Non è sempre scritto nero su bianco, ma è qualcosa da tenere in considerazione se si nota un cambiamento improvviso.
Quando preoccuparsi davvero?
Ci sono casi, più rari ma possibili, in cui una sudorazione intensa e frequente durante la notte può essere collegata a problemi più seri, come alcune infezioni croniche (tipo la tubercolosi) o malattie più importanti come linfomi o leucemie. In queste situazioni, spesso il sudore è accompagnato da altri segnali, come febbre o calo di peso senza motivo.
Se ti capita una volta ogni tanto, magari dopo aver mangiato qualcosa di pesante o in una notte particolarmente calda, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Ma se inizi a notare che succede spesso, anche più volte a settimana, senza una causa evidente, allora è il caso di parlarne con il tuo medico di fiducia. Sarà lui a decidere se fare qualche controllo, analisi del sangue o semplicemente modificare una terapia in corso.