Chi vince la sfida delle vendite pasquali: le uova gourmet dei maestri cioccolatieri o i grandi marchi del supermercato?
Con l’arrivo della Pasqua 2025, il mercato delle uova di cioccolato conferma il suo ruolo centrale nell’economia stagionale italiana. Ogni anno, milioni di famiglie scelgono tra proposte industriali e creazioni artigianali, dando vita a un giro d’affari che sfiora il miliardo di euro. Ma com’è cambiato il comportamento dei consumatori quest’anno? E chi sta beneficiando di più di questo momento di consumo?

Negli ultimi anni, l’interesse verso le uova di cioccolato artigianali è aumentato in modo significativo. Il 2025 ha visto una maggiore attenzione da parte dei consumatori verso la qualità degli ingredienti, la lavorazione a mano, e la possibilità di personalizzazione. Molti laboratori e pasticcerie hanno proposto uova “gourmet”, con cioccolato di origine controllata, ripieni raffinati e sorprese uniche. In alcuni casi, si tratta di vere e proprie opere d’arte, vendute anche a oltre 50 euro l’una.
Questo segmento, pur restando di nicchia rispetto al mercato totale, ha registrato una crescita del +12% rispetto al 2024. Complici anche i social, che hanno contribuito alla valorizzazione estetica del prodotto, e l’attenzione dei consumatori verso realtà locali e sostenibili. Ma andiamo ancor di più nel dettaglio!
Il dominio del marketing e della grande distribuzione delle uova di cioccolato
La grande distribuzione mantiene saldamente la leadership in termini di volume. Le uova industriali, con prezzi accessibili (tra i 5 e i 15 euro), restano la scelta principale per la maggior parte delle famiglie, soprattutto con bambini. I marchi storici investono ogni anno in licenze e gadget accattivanti, dai cartoni animati ai videogiochi, rendendo il prodotto un regalo desiderato più per la sorpresa che per il cioccolato in sé.

Nel 2025, le catene di supermercati hanno puntato anche su linee “premium”, cercando di avvicinarsi alle proposte artigianali: uova con cioccolato fondente al 70%, sorprese personalizzate, packaging sostenibile. Una strategia che ha premiato, soprattutto nel Nord Italia, dove le vendite in questa fascia di prodotto sono cresciute del 9%.
Il business delle uova di Pasqua rappresenta un interessante equilibrio tra tradizione e innovazione. Mentre il cioccolato resta protagonista, sono il branding e l’esperienza d’acquisto a guidare le scelte. E per il consumatore 2025, il valore aggiunto non è solo nel gusto, ma anche nella storia che ogni uovo racconta.