Il turismo italiano riparte: soggiorni più lunghi e mete autentiche al centro delle scelte. L’economia in crescita durante la Pasqua!
Nonostante l’incertezza economica e l’aumento dei prezzi, la primavera 2025 segna un’importante ripresa per il turismo italiano. Secondo Federturismo Confindustria, circa 11 milioni di italiani si metteranno in viaggio durante le festività pasquali e i ponti di primavera, privilegiando esperienze autentiche e soggiorni più lunghi. Andiamo più nel dettaglio!

Il settore turistico italiano mostra segnali positivi durante la Pasqua e i ponti primaverili. La durata media dei soggiorni è aumentata, passando da due a tre notti, con un incremento delle prenotazioni effettuate con largo anticipo, anche da parte della clientela straniera. Le destinazioni preferite includono località balneari come Puglia e Sicilia, città d’arte come Roma e Firenze, e mete termali.
La spesa media per persona si attesta intorno ai 511 euro, con una parte significativa destinata a pasti e trasporti. Nonostante l’aumento dei prezzi, il turismo continua a essere un motore importante per l’economia italiana, con un giro d’affari stimato in 4,9 miliardi di euro. Scopriamo le mete che aumentano il turismo e le parole del presidente di Federturismo Confindustria.
Durata media dei soggiorni dei turisti in aumento: da due a tre notti, lo conferma Marina Lalli
Un dato significativo riguarda l’aumento della durata media dei soggiorni alberghieri, passata da due a tre notti. Questo trend indica una maggiore propensione degli italiani a prolungare le proprie vacanze, approfittando dei ponti primaverili per combinare più giorni di riposo.

Secondo Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, “le prenotazioni per Pasqua e per i Ponti sono avanzate a gonfie vele”, nonostante le difficoltà economiche.
Le mete preferite includono località balneari, destinazioni termali e città d’arte. Roma risulta la prima scelta per i viaggiatori francesi, spagnoli e statunitensi, mentre Napoli si conferma tra le città più ambite dai turisti domestici e internazionali. Inoltre, si registra un crescente interesse per il turismo slow, con esperienze enogastronomiche e soggiorni in strutture che offrono servizi di benessere.
La primavera 2025 si conferma come un periodo di significativa ripresa e crescita per il turismo italiano, grazie a un incremento dei viaggiatori, alla maggiore durata dei soggiorni e a una rinnovata voglia di scoprire il territorio. Le festività pasquali e i ponti primaverili hanno dato una spinta importante al settore, coinvolgendo sia il turismo domestico che quello internazionale. Questi segnali positivi alimentano l’ottimismo degli operatori del comparto e fanno ben sperare per una stagione estiva ancora più vivace e proficua.