Nuove opportunità per l’occupazione giovanile: ecco come funzionano gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato nel 2025
In un contesto economico in cui la disoccupazione giovanile rappresenta una delle principali sfide, il governo italiano ha introdotto nuove misure per incentivare l’assunzione di giovani under 35. Tra queste, spicca il “Bonus Giovani 2025”, un esonero contributivo destinato ai datori di lavoro che assumono giovani con contratti a tempo indeterminato. Vediamo insieme tutte i dettagli relativi a questo bonus.

La transizione dalla formazione al mondo del lavoro è spesso complessa per i giovani, soprattutto in un mercato del lavoro caratterizzato da incertezza e competitività. I bonus e gli incentivi all’assunzione rappresentano strumenti fondamentali per facilitare questa transizione, offrendo ai datori di lavoro un supporto economico che li incoraggi a investire nelle nuove generazioni.
In particolare, l’esonero contributivo per l’assunzione di giovani under 35 mira a ridurre il costo del lavoro per le aziende, rendendo più appetibile l’inserimento di giovani nel proprio organico. Questo tipo di incentivo non solo favorisce l’occupazione giovanile, ma contribuisce anche a rinnovare e ringiovanire il tessuto produttivo del paese. Scopriamo come funziona e come richiederlo.
Il Bonus Giovani 2025: tutto ciò che c’è da sapere e le modalità di accesso
Il “Bonus Giovani 2025” prevede un esonero contributivo totale per i datori di lavoro privati che assumono giovani under 35 con contratto a tempo indeterminato. L’incentivo consiste in una riduzione del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con un importo massimo di 500 euro al mese per 24 mesi. Per le aziende situate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna), l’importo massimo sale a 650 euro al mese.

Per beneficiare del bonus, il giovane assunto deve avere meno di 35 anni alla data dell’assunzione e non deve aver mai avuto un contratto a tempo indeterminato, ad eccezione dei contratti di apprendistato non trasformati. Inoltre, l’assunzione deve avvenire con un contratto a tempo indeterminato, comprese le trasformazioni da contratto a tempo determinato.
L’applicazione del “Bonus Giovani 2025” presenta due date di decorrenza differenti. Per le assunzioni effettuate su tutto il territorio nazionale, l’esonero contributivo è fruibile per le assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024. Mentre, per le assunzioni nelle regioni del Mezzogiorno, l’esonero è fruibile per le assunzioni effettuate dal 31 gennaio 2025, data dell’autorizzazione della Commissione Europea.
Per accedere al bonus, i datori di lavoro devono inviare un’apposita domanda all’INPS in via telematica, seguendo le modalità e i termini che saranno indicati dall’Istituto in una circolare dedicata.