Con l’aumento dei pollini nell’aria tornano i fastidi per milioni di persone: ecco tutto quello che c’è da sapere per affrontare le allergie stagionali.
Con l’arrivo della primavera, molte persone si trovano a combattere con fastidiosi sintomi allergici. In Italia, la stagione pollinica inizia già a febbraio e può protrarsi fino all’inizio dell’estate, portando con sé una serie di disturbi che compromettono la qualità della vita. Conoscere le cause e adottare strategie preventive è fondamentale per affrontare al meglio questo periodo. Quindi non ti resta che continuare a leggere!
Le allergie primaverili, note anche come rinite allergica stagionale o febbre da fieno, sono causate principalmente dall’esposizione ai pollini di piante come graminacee, betulle, parietaria e cipressi. Quando questi allergeni vengono inalati, il sistema immunitario reagisce producendo anticorpi IgE, che scatenano sintomi come starnuti, naso che cola, prurito agli occhi e congestione nasale.
I sintomi possono variare in intensità e includere anche congiuntivite allergica, caratterizzata da occhi arrossati, lacrimazione e prurito. In alcuni casi più rari, l’allergia può evolvere in asma bronchiale, con tosse secca, respiro sibilante e difficoltà respiratorie. Per questi vari motivi, andremo a vedere delle strategie utili per difendersi dalle allergie di primavera.
Per ridurre l’esposizione ai pollini, è consigliabile monitorare i calendari pollinici e limitare le attività all’aperto durante le giornate ventose o secche. È utile tenere chiuse porte e finestre durante le ore di maggiore concentrazione pollinica e utilizzare filtri antipolline nei sistemi di ventilazione domestica.
Al rientro a casa, è importante lavarsi le mani e il viso, e cambiare gli abiti indossati all’esterno per evitare di portare i pollini all’interno dell’abitazione. Lavare frequentemente i capelli può aiutare a rimuovere eventuali allergeni accumulati.
Dal punto di vista farmacologico, gli antistaminici sono spesso utilizzati per alleviare i sintomi della rinite allergica. In caso di sintomi più severi, il medico può prescrivere corticosteroidi per uso topico, come spray nasali o colliri, per ridurre l’infiammazione.
Per chi desidera un approccio più naturale, alcuni rimedi fitoterapici come la quercetina e la curcuma possono avere proprietà antinfiammatorie e antistaminiche. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento alternativo. Infine, per i soggetti con allergie persistenti, l’immunoterapia specifica (vaccino antiallergico) può rappresentare una soluzione a lungo termine, aiutando a ridurre la sensibilità agli allergeni e migliorando la qualità della vita.
Affrontare le allergie primaverili con consapevolezza e adottare le giuste precauzioni può fare la differenza nel vivere serenamente questa stagione!
Il rapper milanese e la cantautrice varesina collaborano per la prima volta, dando vita a…
Vacanza a Firenze? Scopri tutto ciò che rende Firenze unica per chi ama viaggiare con…
Con l'intensificarsi del caldo, sempre più persone tendono ad aprile la finestra durante la notte,…
Scopri come seguire un'alimentazione equilibrata senza gravare sul portafoglio: consigli pratici e strategie per una…
Un sostegno concreto per i proprietari di animali da compagnia: ecco come funziona il bonus…
Scopri i migliori siti per trovare offerte vantaggiose su voli e alloggi, e pianifica la…