C’è una bevanda di cui tutti ne vanno matti e che consumano in grandi quantità, ma bisogna sapere quanti zuccheri contiene: ecco qual è
Chi non ama un bel tè freddo d’estate? È fresco, dissetante, perfetto per le giornate calde. Però, ti sei mai chiesto quanto zucchero c’è dentro? Siamo onesti: spesso non ci pensiamo nemmeno, perché ci sembra una bevanda leggera e rinfrescante. Ma dietro a quella bottiglietta che sorseggiamo con tanta tranquillità, c’è qualcosa che potrebbe davvero sorprenderti: lo zucchero aggiunto.
E questo zucchero, di cui magari non conosciamo la quantità esatta, è proprio uno dei principali nemici della salute. Lo sappiamo, lo sentiamo dire sempre, ma a volte non ci rendiamo conto di quanto realmente faccia male. Non è solo nei dolci, eh. Spesso lo zucchero si nasconde in cibi e bevande che non ci aspettiamo, e che finiscono per fare un sacco di danni, senza che ce ne accorgiamo.
Parliamo di Estathè, che è una delle bevande più amate da tutti, giusto? Eppure, se guardiamo bene l’etichetta, la realtà è un po’ diversa. Il nutrizionista Lorenzo Bellini ha fatto una piccola ricerca su Instagram e ha messo in evidenza una cosa che forse non ci aspettavamo: ogni 100 ml di Estathè ci sono 7,8 grammi di zucchero. Ora, a prima vista, potrebbe sembrare che non sia tanto, ma quando vedi che in una bottiglietta da 400 ml ne trovi ben 31,2 grammi, capisci subito che il gioco cambia.
La realtà dello zucchero nel tè freddo
Sai qual è il problema? Che con una bottiglietta di Estathè, hai già superato la dose consigliata di zucchero per un giorno intero. L’OMS ci dice che un adulto non dovrebbe assumere più di 25 grammi di zucchero al giorno. Quindi, se bevi quella bottiglietta di Estathè, stai già andando oltre. E se poi consideri che durante la giornata mangiamo anche altri cibi che contengono zucchero nascosto, il totale diventa davvero troppo.
Ecco perché dobbiamo essere più consapevoli di quello che mettiamo nel nostro corpo. Leggere le etichette è fondamentale, perché non basta guardare il nome del prodotto o la pubblicità. Bisogna capire cosa c’è dentro, soprattutto in termini di zuccheri aggiunti. Ci sono tante alternative là fuori che possono darci lo stesso piacere senza fare danni, quindi perché non scegliere meglio?
In conclusione, la prossima volta che prendi una bottiglietta di Estathè, fermati un attimo a guardare l’etichetta. Magari ti accorgerai che quella bevanda che pensavi fosse leggera e sana, in realtà ha più zucchero di quanto immaginassi. Piccole scelte come queste possono davvero fare la differenza, e il nostro corpo ci ringrazierà.
