Bonus salute 2025, puoi riceverlo anche senza ISEE

Arriva finalmente il bonus salute e può riceverlo anche chi non ha un iSEE basso: scopri se potrai riceverlo e soprattutto quanto ti spetta

Negli ultimi anni, il Governo si è dato parecchio da fare per sostenere le persone che attraversano difficoltà economiche. Tra le varie misure adottate, ce n’è una che riguarda da vicino la salute di tutti noi: il cosiddetto Bonus Salute 2025. In pratica, l’idea è quella di dare una mano concreta a chi deve affrontare spese mediche, psicologiche o farmaceutiche, soprattutto se il budget familiare è già risicato. Non si tratta di una semplice “busta di soldi”, ma di un insieme di agevolazioni e contributi che mirano a rendere più accessibili le cure, andando incontro alle esigenze reali delle famiglie.

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Arriva il bonus salute 2025: tutti i benefici-tuttogratis.it

Può sembrare una novità assoluta, ma alcune di queste iniziative esistono già da tempo, solo che di recente sono state ampliate o rifinanziate. Se state pensando che sia troppo complicato capire come funzionino, niente paura: basta un po’ di pazienza e un occhio attento ai requisiti e alle scadenze. Del resto, investire sulla salute è una scelta fondamentale, e se possiamo farlo risparmiando qualcosina, tanto meglio.

Bonus Salute 2025: come funziona davvero

Prima di tutto, vale la pena menzionare le detrazioni fiscali per le spese mediche. Sì, sono un provvedimento che già conosciamo, ma adesso rientrano pienamente nel quadro del Bonus Salute 2025. Che cosa significa? In sostanza, se tu (o i tuoi familiari a carico) avete sostenuto delle spese per visite mediche, acquisto di farmaci o dispositivi sanitari, potete detrarre il 19% di questi costi dall’IRPEF. C’è però una franchigia di 129,11 euro, e i rimborsi scattano solo per la parte che supera quella cifra. Non è un rimborso immediato, ma vi accorgerete del risparmio quando arriverà il momento della dichiarazione dei redditi.

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bonus salute 2025: tutti i benefici-tuttogratis.it

Un altro aspetto interessante è il bonus psicologico, una misura che negli ultimi tempi ha fatto discutere (in senso positivo). Per molte persone, infatti, il supporto di uno psicologo o psicoterapeuta può fare la differenza, ma non tutti possono permetterselo. Ecco allora che il Bonus Salute 2025 prevede la possibilità di usufruire di un contributo che parte da 500 euro (circa 10 sedute) e può arrivare fino a 1.500 euro (30 sedute), a seconda della propria fascia di reddito. Insomma, un bel sostegno se si vuole iniziare un percorso per la salute della mente.

In più, esistono diverse esenzioni dal pagamento del ticket. Non tutti lo sanno, ma l’accesso gratuito (o semi-gratuito) a visite ed esami è previsto in base a vari fattori: il reddito, l’età, alcune patologie croniche, la gravidanza o perfino la diagnosi precoce di alcuni tumori. Anche la situazione sociale e lo stato di invalidità possono incidere. È sempre bene informarsi presso la propria ASL o consultare i siti istituzionali per capire a quali agevolazioni si ha diritto. C’è poi un beneficio che spesso passa inosservato: il bonus per il latte artificiale. Si tratta di un sostegno di 400 euro all’anno destinato alle neomamme che, per ragioni mediche certificate, non possono allattare al seno, a patto che abbiano un ISEE inferiore a 30 mila euro. Non è una somma altissima, ma può fare la differenza in un momento così delicato come quello dei primi mesi di vita di un bambino.

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