Scopri come l’uso dello smartphone prima di andare a letto può compromettere la qualità del tuo riposo e il tuo benessere.
Nell’era digitale, il cellulare è diventato un compagno inseparabile della nostra quotidianità. Lo usiamo per lavoro, per comunicare e per svago, spesso fino a pochi minuti prima di addormentarci. Sapevate che quest’abitudine che sembra poco rilevante, è molto dannosa per il sonno in generale? Scopriamo il perché.

Molti studi e ricerche dimostrano che l’abitudine di utilizzare lo smartphone prima di addormentarci può avere effetti negativi sulla qualità del sonno e, di conseguenza, sul nostro benessere generale.
Il sonno è una fase fondamentale della nostra vita, necessaria per il recupero fisico e mentale. Dormire bene significa migliorare la memoria, la concentrazione e la capacità di affrontare lo stress quotidiano. Quando la qualità del sonno viene compromessa, si possono manifestare sintomi come stanchezza cronica, irritabilità e difficoltà cognitive.
Purtroppo, l’uso dello smartphone prima di dormire è uno dei fattori che maggiormente incidono negativamente sulla nostra capacità di riposare in modo efficace. Analizziamo la questione più nel dettaglio.
Perché usare il cellulare prima di dormire fa male? Ecco spiegato la motivazione secondo gli studi.
Il sonno spesso viene sottovalutato dalle persone, ma in realtà è un bene prezioso. Proprio per questo motivo, occorre proteggerlo con buone abitudini! Tra queste sane abitudini è presente quella di limitare l’uso dello smartphone prima di dormire, ecco le motivazioni.

- Luce blu e alterazione del ritmo circadiano: gli schermi dei dispositivi elettronici emettono luce blu, che inibisce la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno. Questo porta a difficoltà nell’addormentarsi e a un riposo meno profondo, causando risvegli notturni e un sonno frammentato.
- Sovrastimolazione mentale: navigare sui social, leggere notizie o guardare video prima di dormire tiene la mente attiva e impegnata, rendendo più difficile rilassarsi e prepararsi al sonno. Il cervello ha bisogno di una fase di transizione per passare dallo stato di veglia al riposo, e l’uso del cellulare interferisce con questo processo.
- Stress e ansia: contenuti negativi, email di lavoro o messaggi stressanti possono aumentare i livelli di ansia e stress, impedendo un sonno sereno. La notte dovrebbe essere un momento di relax, ma l’uso dello smartphone può trasformarlo in una fonte di tensione.
Quindi per migliorare la qualità del riposo, è consigliabile spegnere il telefono almeno 30-60 minuti prima di dormire, optando per attività più rilassanti come la lettura di un libro, la meditazione o una tisana calda. Attivare la modalità notturna sui dispositivi, che riduce l’emissione di luce blu, può essere un piccolo aiuto, ma la soluzione migliore resta quella di limitare l’uso dello smartphone nelle ore serali.