Il Decreto Coesione introduce modifiche alle tempistiche del bonus per le assunzioni di giovani under 35. Andiamo a scoprirle.
Il Decreto Coesione ha introdotto un esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono giovani under 35 con contratto a tempo indeterminato. Nonostante ciò, recenti sviluppi hanno portato all’identificazione di due diverse date di decorrenza per questo beneficio. Come mai? E quali sono queste date? Vediamole subito insieme.

Inizialmente, il Decreto Coesione, convertito nella Legge 95/2024, prevedeva un esonero contributivo totale per le assunzioni di giovani under 35 effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. Questo incentivo era destinato ai datori di lavoro privati, con esclusione dei datori di lavoro domestico, per le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato di giovani che non avessero mai avuto un contratto stabile in esperienze lavorative precedenti.
Il decreto attuativo però, ha introdotto delle modifiche significative. In un primo momento, si prevedeva che il bonus fosse applicabile alle assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, come abbiamo già detto. Successivamente però, il periodo è stato ristretto, stabilendo che l’esonero contributivo sarebbe stato riconosciuto solo per le assunzioni effettuate a partire dal 31 gennaio 2025. Ma andiamo più nel dettaglio.
Cosa è successo al decreto attuativo? E quali sono le prospettive future?
Il decreto attuativo, inizialmente firmato il 5 marzo 2025, è stato successivamente ritirato. Questo ha generato incertezze tra le imprese riguardo all’applicazione dell’esonero contributivo e alle date di decorrenza del beneficio. Le ragioni del ritiro non sono ufficialmente comunicate, ma si ipotizza che siano legate a criticità emerse durante l’iter di approvazione.

Nonostante il ritiro del decreto attuativo, le assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 30 gennaio 2025 potrebbero beneficiare dell’esonero contributivo, in attesa di nuove indicazioni da parte delle autorità competenti. È fondamentale che le imprese interessate seguano costantemente gli aggiornamenti ufficiali per comprendere le modalità di applicazione del bonus e le eventuali scadenze da rispettare.
Il percorso del bonus giovani under 35 quindi, ha subito diverse modifiche, con l’introduzione di due date di decorrenza per l’esonero contributivo e il ritiro del decreto attuativo. Ciò che possono fare le imprese private, per adesso, è rimanere informate attraverso le fonti ufficiali per adattarsi di conseguenza alle possibili nuove disposizioni e garantire l’accesso a questo incentivo.