Davvero in pochi lo sanno ma chi ha problemi con la tiroide, può ricevere un bonus, ma cos’è, a quanto ammonta e quali sono i requisiti
I problemi alla tiroide sono più comuni di quanto si pensi. Già alla nascita, un neonato su 3.000 presenta una patologia tiroidea, mentre in età adulta le donne risultano particolarmente predisposte a sviluppare disturbi legati a questa ghiandola.

Ma perché la tiroide è così importante? Questo piccolo organo regola funzioni fondamentali per l’organismo, tra cui il metabolismo, la crescita e lo sviluppo del sistema nervoso centrale. Quando qualcosa non va, le conseguenze possono essere significative, influenzando la qualità della vita di chi ne soffre.
Proprio per supportare le persone colpite da queste problematiche, è stato introdotto il Bonus Tiroide. Un’agevolazione pensata per fornire un aiuto concreto a chi è affetto da patologie tiroidee. Questo incentivo nasce dalla necessità di garantire un sostegno economico a chi deve affrontare cure e controlli medici costanti.
Ma chi può accedervi? E come funziona la richiesta? Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio i requisiti e le modalità per ottenere questo beneficio, così da offrire informazioni chiare a chi ne ha bisogno.
Bonus tiroide: cos’è e come averlo
Chi soffre di patologie tiroidee gravi può accedere a una serie di agevolazioni economiche e assistenziali riconosciute dall’INPS sotto forma di invalidità civile. Il Bonus Tiroide non è un contributo una tantum, ma un riconoscimento che tutela chi, a causa di problemi alla tiroide, ha difficoltà nello svolgere le normali attività quotidiane. In base alla gravità della condizione, è possibile ottenere un assegno di invalidità e altri benefici.

Per presentare domanda, è necessario ottenere la certificazione medica del proprio stato di salute. Il medico di base è il primo riferimento: dovrà inoltrare la richiesta all’INPS tramite il portale dedicato, specificando la diagnosi del paziente. Dopo l’invio della documentazione, il richiedente verrà convocato per una visita da parte di una Commissione medica, che valuterà la percentuale di invalidità riconosciuta.
Per avere diritto al Bonus, l’invalidità deve essere almeno del 74%. In questo caso, l’assegno mensile è di 286,01 euro. Chi ha un’invalidità del 100% può ricevere fino a 550 euro. Inoltre, chi ottiene il riconoscimento può accedere a permessi retribuiti, congedi straordinari e altri supporti assistenziali per migliorare la qualità della vita.