L’addio alla celebre modella e attrice Dayle Haddon. La sua recente scomparsa ha sconvolto tutti, vediamo com’è successo.
Dayle Haddon è stata una figura iconica nel mondo della moda e del cinema, apprezzata per la sua bellezza senza tempo e il suo impegno in numerose cause sociali. La sua morte rappresenta una grande perdita per l’industria della moda, del cinema e per le cause umanitarie che ha sempre sostenuto con passione.
Nata il 26 maggio 1948 a Montreal, in Canada, ha iniziato la sua carriera nel mondo della moda negli anni ’60. Ma Dayle è diventata famosa a livello internazionale negli anni ’70. La sua carriera da modella la portò a posare per alcune delle riviste più prestigiose, come Vogue e Sports Illustrated, e a collaborare con marchi di cosmesi di alto profilo, tra cui Revlon, Estée Lauder, Max Factor e L’Oréal.
Nel corso degli anni, Dayle Haddon ha continuato a essere una delle modelle più richieste, soprattutto per la sua capacità di rappresentare una bellezza matura e sofisticata. Fu una delle prime a sfidare gli standard di bellezza giovanili, diventando un’icona per molte donne di tutte le età. La sua immagine era associata a linee di bellezza destinate a donne di 35 anni e oltre, aprendo la strada alla rappresentazione della bellezza a tutte le età nel mondo della moda.
Negli anni ’90, Haddon divenne ambasciatrice dell’UNICEF e fondò l’organizzazione benefica WomenOne, che si occupa di promuovere l’educazione delle ragazze in tutto il mondo. Il suo impegno umanitario era una parte fondamentale della sua vita, tanto quanto la sua carriera professionale. Infatti la sua recente scomparsa ha lasciato un grande vuoto nel mondo dello spettacolo. Vediamo insieme cosa ha causato la sua morte.
Dayle Haddon: le cause della sua recente scomparsa
Dayle Haddon è morta il 27 dicembre 2024, all’età di 76 anni, a causa di un avvelenamento da monossido di carbonio. La tragedia è avvenuta nella casa di sua figlia, Ryan Haddon, e del genero, l’attore Marc Blucas, a Solebury Township, Pennsylvania.
Secondo le autorità locali, un malfunzionamento del sistema di riscaldamento a gas della casa è stato identificato come la causa dell’intossicazione da monossido di carbonio. Questo tipo di avvelenamento può essere estremamente pericoloso e, in molti casi, fatale. In pratica, il monossido di carbonio è un gas inodore e insapore che può accumularsi rapidamente in ambienti chiusi. Questo accumulo causa dei danni gravi o addirittura la morte senza che le persone se ne accorgano immediatamente.
La morte di Haddon ha suscitato una profonda commozione nel mondo dello spettacolo e tra i suoi ammiratori. La sua famiglia, in particolare la figlia Ryan, ha espresso il suo dolore sui social media, ricordando la madre come una persona incredibilmente creativa e premurosa.
