Non è più il Pellet il sistema di riscaldamento più conveniente: ecco su quale puntare
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Anna Antonucci
4 settimane ago
Il pellet è sempre più scelto negli ultimi anni per la sua capacità di dare calore ad un basso costo, ma oggi ce n’è uno più conveniente: ecco qual è
Il pellet è un combustibile ecologico ricavato da scarti di legno, come trucioli e segatura, compresso in piccoli cilindri. Utilizzato principalmente per riscaldamento domestico, è molto apprezzato per i suoi numerosi benefici.
Uno dei principali vantaggi del pellet è l’efficienza energetica: produce una quantità di calore superiore rispetto al legno tradizionale e può essere facilmente stoccato in appositi silos, riducendo lo spazio necessario per il combustibile. È inoltre una risorsa rinnovabile e carbon neutral, poiché il suo ciclo di produzione e combustione rilascia solo la CO2 che l’albero ha assorbito durante la sua crescita, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale rispetto ai combustibili fossili.
Inoltre, le stufe a pellet sono facili da usare, richiedendo poca manutenzione e offrendo un controllo preciso della temperatura. Il costo relativamente basso del pellet lo rende una scelta conveniente per il riscaldamento.
Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi. La produzione di pellet richiede energia, e la filiera di produzione e distribuzione può comportare emissioni di CO2. Inoltre, l’uso di stufe a pellet richiede una corretta installazione e manutenzione, e l’acquisto del combustibile può risultare difficile in periodi di alta domanda. Secondo una ricerca, ad oggi, possiamo trovare un sistema di riscaldamento molto più economico ed efficiente: scopriamo qual è.
Non più il pellet per il riscaldamento domestico: è questo il più conveniente
Con l’arrivo della stagione fredda, la selezione del sistema di riscaldamento più adatto diventa cruciale, non solo per garantire il comfort, ma anche per ottimizzare i costi e ridurre l’impatto ambientale. Un approfondito studio condotto dall‘Università Tecnica di Monaco ha analizzato 13 diverse tecnologie di riscaldamento, con l’intento di identificare quelle più vantaggiose dal punto di vista economico e ambientale. Utilizzando un modello che simula una casa a due piani, i ricercatori hanno valutato ciascun sistema attraverso parametri come l’analisi del ciclo di vita (per l’impatto ecologico) e il valore attuale netto (per la sostenibilità economica).
Tra le soluzioni esaminate, le pompe di calore aria-acqua, soprattutto se abbinate a impianti fotovoltaici, si sono rivelate le più economiche in termini di costi operativi. Tuttavia, in termini di efficienza ambientale, la combinazione di pompe di calore e pannelli solari si è confermata la scelta più performante, seguita dalle caldaie a gassificazione del legno. Al contrario, i sistemi a pellet con solare termico e quelli che utilizzano accumuli di ghiaccio hanno registrato punteggi più bassi in termini di sostenibilità ecologica.
In generale, la decisione finale dipende da vari fattori, come il costo iniziale e le fluttuazioni dei prezzi dell’energia, ma le pompe di calore e le caldaie a gas continuano a risultare le opzioni più equilibrate per un buon compromesso tra efficienza e costo complessivo.
Anna Antonucci
Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.