Bonus materassi nel 2025: tutti i dettagli che bisogna conoscere
Se l’emendamento relativo al bonus materassi sarà approvato, i contribuenti potranno ottenere un contributo economico per l’acquisto di beni che migliorano la qualità del sonno, a partire dal materasso. Il bonus prevede una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute, con un limite massimo di 2.000 euro (una cifra che potrebbe essere modificata). Questo incentivo sarà cumulabile con altre agevolazioni fiscali destinate all’acquisto di arredamenti.
La detrazione sarà applicabile in fase di dichiarazione dei redditi e potrà essere suddivisa in dieci rate annuali di pari importo. Tuttavia, affinché il materasso possa beneficiare del bonus, dovrà rispettare alcuni requisiti tecnici. Deve essere realizzato con materiali eco-compatibili, avere caratteristiche ergonomiche con certificazione che ne attesti il supporto posturale, e deve essere antiacaro e composto da materiali ipoallergenici.
Possono usufruire del bonus i contribuenti in regola con il fisco e che rispettano i requisiti ISEE, che saranno definiti nella legge di bilancio. La richiesta della detrazione fiscale avverrà attraverso il modello 730 o il modello Redditi PF, con il pagamento del materasso che dovrà essere tracciabile (bancomat, carta di credito o bonifico bancario parlante). È necessario allegare alla dichiarazione fiscale la fattura o lo scontrino fiscale. Sebbene l’approvazione finale del bonus sia ancora in fase di definizione, si prevede che venga confermato a breve.