Molte persone hanno timore di ricevere le bollette, ma con questo escamotage per i riscaldamenti le bollette non faranno più paura
Durante l’inverno, il riscaldamento è la principale fonte di consumo energetico nelle abitazioni italiane. Per questo motivo, se si desidera ridurre in modo significativo le spese per la bolletta di luce e gas, è fondamentale intervenire sul sistema di riscaldamento. Con l’arrivo delle temperature più fredde, molte famiglie italiane iniziano a riaccendere i termosifoni per rendere la casa più calda e confortevole. Tuttavia, è altrettanto importante prestare attenzione all’impennata dei costi energetici, che potrebbe portare a bollette molto più alte del previsto. Per evitare spiacevoli sorprese, è necessario adottare accorgimenti che permettano di ottimizzare l’efficienza del riscaldamento, riducendo i consumi senza compromettere il comfort.
Ad esempio, si può agire sul termostato, abbassando la temperatura quando non si è in casa o di notte, oppure migliorare l’isolamento termico dell’abitazione, intervenendo su finestre, porte e muri. Piccole modifiche, come l’uso di termostati programmabili o di termocoperte, possono fare una grande differenza nel contenere le spese per il riscaldamento durante i mesi più freddi. Non tutti lo sanno, però, che c’è un trucco furbo per ridurre i costi del riscaldamento.
Risparmiare sulle bollette: ecco l’escamotage sui riscaldamenti
Esiste un metodo piuttosto semplice che potrebbe aiutare a ridurre i costi delle bollette di luce e gas, ma va utilizzato con cautela, poiché potrebbe comportare dei rischi. Si tratta di abbassare la temperatura della caldaia e ridurre il riscaldamento dei caloriferi. Questa soluzione, seppur allettante per il risparmio, non è priva di controversie tra gli esperti, che avvertono di possibili conseguenze indesiderate.
Il principio è che, riducendo la temperatura dell’acqua a circa 55 gradi, si può ottenere un abbassamento significativo delle spese per il gas. Alcuni, come il tiktoker The Sterling Man, suggeriscono che abbassare ulteriormente la temperatura, portandola a 50 gradi, può contribuire ulteriormente a tagliare i costi. Addirittura, Octopus Energy, una società impegnata nella sostenibilità, consiglia di impostare i caloriferi su 50 gradi per massimizzare il risparmio. A supporto di questa pratica, l’Energy Saving Trust ha confermato che ridurre la temperatura dell’acqua può portare a un miglioramento dell’efficienza energetica, con un risparmio potenziale del 4-5%.
Tuttavia, è importante considerare che ridurre troppo la temperatura potrebbe comportare rischi per la salute, specialmente in presenza di caldaie con serbatoi d’acqua. Infatti, temperature inferiori ai 65 gradi potrebbero favorire la proliferazione della Legionella, un batterio potenzialmente pericoloso. Inoltre, in alcune abitazioni, la temperatura più bassa potrebbe non essere sufficiente a garantire il comfort, con stanze che restano fredde, il che può rendere il risparmio controproducente.