Arriva un nuovo bonus riguardo gli elettrodomestici. Parliamo di 200 euro e non è necessaria la ristrutturazione né tantomeno l’ISEE
Il bonus elettrodomestici è stato introdotto dalla Lega con l’obiettivo di incentivare la sostituzione di vecchi elettrodomestici. Parliamo di lavatrici, frigoriferi e lavastoviglie, sostituendoli con modelli più efficienti dal punto di vista energetico. Per ottenere il bonus, è necessario acquistare apparecchi con una classe energetica almeno pari alla B.
L’importo del bonus è di 100 euro, ma per le famiglie con un ISEE inferiore ai 25.000 euro, l’importo aumenta a 200 euro. Questo incentivo si aggiunge al bonus mobili ed elettrodomestici del 50%, che sarà rinnovato nel 2025, ma con la condizione che siano in corso lavori di ristrutturazione.
Per finanziare questa iniziativa, sono stati stanziati circa 1.000 milioni di euro per ciascun anno dal 2025 al 2027. L’obiettivo principale di questa misura è quello di favorire la sostituzione di elettrodomestici obsoleti. Solitamente questi consumano molta più energia rispetto ai modelli moderni. In questo modo, non solo si promuove il risparmio energetico, ma si sostiene anche l’industria del settor. Si incentivano, quindi, l’acquisto di nuovi prodotti e il miglioramento dell’efficienza energetica domestica.
Bonus elettrodomestici senza ISEE: ecco come ottenerlo
Nel 2025, il bonus mobili ed elettrodomestici continuerà a essere valido, offrendo una detrazione IRPEF del 50% sugli acquisti effettuati. Questo bonus viene distribuito in dieci rate annuali di pari importo. E si applica sugli acquisti fino a un massimo di 5.000euro (nel 2024), includendo anche le spese per il trasporto e il montaggio dei beni. È importante notare che per poter usufruire della detrazione, i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o con carta di credito o debito. Si escludono, però, pagamenti in contante o con bancomat. È possibile, inoltre, acquistare gli elettrodomestici a rate. È necessario, però, che il pagamento venga effettuato dalla società finanziaria con modalità compatibili con quelle previste per il bonus.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli elettrodomestici acquistati devono avere l’etichetta energetica. Inoltre l’Agenzia può richiedere in qualsiasi momento la documentazione che attesti il diritto al bonus. Per quanto riguarda le classi energetiche, il bonus si applica ai forni di classe A, alle asciugatrici, lavastoviglie e lavatrici di classe E, e ai congelatori e frigoriferi di classe F.
Il bonus è legato alla ristrutturazione edilizia, quindi solo chi sta effettuando lavori di ristrutturazione può beneficiarne. Inoltre, è possibile richiedere il bonus per acquisti relativi a più unità immobiliari, ma le spese devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2024. La detrazione si applica agli acquisti di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici con una classe energetica pari almeno alla B.
Per quanto riguarda i mobili ammissibili, sono inclusi articoli come materassi, letti, divani, poltrone, scrivanie, librerie, comodini e credenze. Tuttavia, non sono inclusi nel bonus articoli come pavimenti, tende, tendaggi, porte e altri complementi di arredo. È importante ricordare che gli arredi e gli elettrodomestici acquistati devono essere destinati all’immobile oggetto di ristrutturazione, altrimenti scatta un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate. In caso di uso diverso da quello previsto, si rischia di dover restituire l’importo della detrazione, con l’aggiunta di sanzioni e interessi.