Succede spesso di riuscire a sbarazzarci della muffa ma persiste l’odore di umido. La soluzione esiste: ecco come bisogna agire
La muffa sulle pareti di casa è un problema comune ma difficile da gestire. La causa principale è l’umidità, che crea un ambiente favorevole per la proliferazione di spore di funghi, portate dal vento durante i mesi estivi e autunnali. La soluzione ideale sarebbe prevenire l’umidità già in fase di costruzione o ristrutturazione della casa, ma col tempo possono insorgere infiltrazioni che richiedono interventi specifici.
Per evitare la formazione di muffa, è importante mantenere sotto controllo l’umidità, utilizzando deumidificatori o climatizzatori. Questi strumenti aiutano a ridurre l’umidità in eccesso. Quando il problema è appena visibile, si può risolvere facilmente applicando un prodotto antimuffa sulla zona interessata, ma anche una ritinteggiatura per coprire le macchie e ripristinare l’aspetto delle pareti. Tuttavia, nei casi più gravi, è essenziale individuare la causa principale del problema, come eventuali infiltrazioni nel tetto o nelle pareti. Solo dopo aver riparato questi danni si può procedere con il trattamento antimuffa e la verniciatura finale. Prevenzione e tempestività sono fondamentali per mantenere le pareti della casa sane e prive di muffa. Ma come ci sbarazziamo, invece, del cattivo odore emanato dalla muffa?
Come eliminare l’odore dell’umido in casa
Quando si affronta un problema di muffa grave, anche dopo una ristrutturazione è comune che l’odore persistente resti nell’ambiente. Fortunatamente, non serve spendere soldi in prodotti chimici costosi per eliminarlo. Oggi, grazie ai consigli che arrivano dai social, ci sono soluzioni casalinghe facili e accessibili.
Un rimedio efficace suggerito dalla pagina social di ‘Informe Brasil’ prevede l’uso di acqua e limone. Preparare una soluzione con questi due ingredienti e spruzzarla sulle aree dove si trovava la muffa può neutralizzare il cattivo odore. Il limone, oltre a lasciare un profumo fresco, ha anche proprietà antibatteriche che aiutano a eliminare eventuali residui.
Se si preferisce una soluzione più creativa, si può optare optare per deodoranti naturali. Il caffè, ad esempio, è un ottimo neutralizzatore di odori. Basta mettere dei chicchi di caffè in un contenitore e lasciarlo nell’ambiente per diffondere il suo aroma gradevole. In alternativa, per chi non apprezza il profumo del caffè, la cannella rappresenta una valida opzione. Mettere bastoncini di cannella al posto dei chicchi di caffè regalerà alla stanza una fragranza calda e speziata. Questi semplici trucchi offrono un modo naturale e poco costoso per eliminare definitivamente l’odore di muffa.