Viaggiare all’estero con un’auto a noleggio è possibile, salvo la presenza di alcune clausole contrattuali che vietano di uscire dai confini nazionali (questa condizione potrebbe compromettere la tua programmazione).
Su ogni portale di noleggio auto a lungo termine affidabile troverai informazioni circa le normative e le regolamentazioni estere.
Viaggi all’estero e noleggio a lungo termine: come funziona
Prima di scegliere il noleggio a lungo termine per un viaggio all’estero è sempre bene leggere le condizioni contrattuali così da sapere se è possibile spostarsi o meno al di fuori dai confini nazionali.
Pur essendo una delle opzioni di noleggio maggiormente utilizzate è bene specificare che con il NLT, il cliente ha la possibilità di usufruire di un veicolo per un periodo di tempo che varia tra i 24 e i 72 mesi.
Durante questo arco di tempo è previsto il pagamento di un canone mensile fisso nella quale sono inclusi anche una serie di servizi quali: manutenzione, soccorso stradale, tasse e assicurazione (quest’ultima è una delle imposte più importanti soprattutto quando si viaggia all’estero).
Per guidare al di fuori dall’Italia, in tutti quei Paesi che non sono dotati delle stesse convenzioni internazionali è necessario che il conducente sia in possesso del Permesso Internazionale di Guida o più semplicemente la Patente Internazionale.
Con il Permesso Internazionale di Guida, si intende la propria patente, tradotta in più lingue: essa può essere direttamente richiesta presso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile della propria zona di residenza.
Oltre al contratto sottoscritto con la società di autonoleggio e la Patente Internazionale sarà necessario essere in possesso anche della Carta Verde.
L’obbligo della Carta Verde
Ma di che cosa si tratta? La Carta Verde è un documento estremamente importante in quanto rappresenta un certificato internazionale di assicurazione RCA, che viene rilasciato dall’azienda di autonoleggio nel momento in cui si stipula il contratto.
Questo permette al conducente – che guida un veicolo con il NLT all’estero – di essere in regola con tutti gli obblighi assicurativi potendo godere – in caso di sinistri – di una copertura assicurativa completa.
In generale vige l’obbligo della Carta Verde in tutti i Paesi che si trovano al di fuori dell’Unione Europea e anche se ogni Stato ha delle proprie regole in tema di assicurazione auto di solito ci si trova di fronte a tre diversi scenari:
- Il Paese riconosce il documento ma la compagnia non estende la copertura assicurativa: in questi Paesi sarà necessario procedere con la stipula di un’assicurazione auto di frontiera;
- Se il Paese non riconosce la Carta verde, il conducente dovrà munirsi di una polizza temporanea di frontiera: attenzione in quanto in questo caso i costi sono piuttosto elevati.
- Qualora il Paese Extra Europeo riconoscesse la Carta Verde, la compagnia estende in quello
Stato la validità della polizza: al conducente basterà portare il foglio verde per tutta la durata del viaggio.
I Pesi nella quale è obbligatorio esibire la Carta Verde sono: Albania, Russia, Marocco, Turchia, Bielorussia, Moldavia, Iran, Azerbaigian, Bosnia e Erzegovina, Israele, Montenegro e Tunisia.
I conducenti italiani, essendo membri dell’Unione Europea godono di una serie di vantaggi in tutte quelle nazioni che appartengono allo Spazio Economico Europeo. In questi Paesi infatti, la Carta Verde non è obbligatoria:
- Croazia (HR);
- Repubblica Slovacca (SK);
- Francia (F);
- Estonia (EST);
- Danimarca (DK);
- Cipro (CY);
- Lituania (LT);
- Irlanda (IRL);
- Andorra (AND);
- Ungheria (H);
- Gran Bretagna (GB);
- Romania (RO);
- Portogallo (P);
- Norvegia (N);
- Malta (M);
- Belgio (B);
- Austria (A);
- Svizzera (CH);
- Slovenia (SLO);
- Svezia (S);
- Liechtenstein (FL);
- Spagna (E);
- Germania (D);
- Lettonia (LV);
- Lussemburgo (L);
- Grecia (GR);
- Finlandia (FIN);
- Polonia (PL);
- Olanda (NL);
- Repubblica Ceca (CZ);
- Bulgaria (BG);
- Islanda (IS);
- Serbia (SRB).
In tutti quest’ultimi Paesi si può circolare liberamente, dunque è sufficiente essere in possesso del certificato di assicurazione standard che attesti che la copertura sia attiva.
Auto a noleggio e sinistro all’estero
In caso si verificasse un sinistro all’estero con un’auto a noleggio a lungo termine, grazie alle polizze assicurative, si potrebbe godere di una serie di vantaggi che sono inclusi nei contratti di noleggio.
Il primo step, sarebbe quello di contattare la società di autonoleggio che metterà a disposizione tutta una serie di informazioni che dovranno essere eseguite a seconda del Paese nella quale è avvenuto il sinistro.
Se nei Paesi Europei basterà procedere alla compilazione dei CAI, in altre nazioni il protocollo da seguire sarà diverso e bisognerà seguire tutte le informazioni che ci verranno fornite.
Ma come muoversi in caso di guasto? Nel caso in cui ci si trova all’estero e si verifica un guasto all’auto a noleggio, il protocollo da seguire è molto più semplice di quello che si è soliti pensare.
Infatti basterà – come nel caso del sinistro – contattare la società di autonoleggio e chiedere tutte le informazioni necessarie su come procedere: quest’ultima metterà a disposizione tutte le procedure da seguire e si occuperà di organizzare il tutto per quantificare il danno e gestire al meglio tutti i passeggeri che erano a bordo del veicolo.
Il soccorso stradale è un servizio indispensabile per tutti coloro che noleggiano a lungo termine: questo servizio è valido anche quando si viaggia all’estero.
Guasti con un’auto all’estero
Un altro dubbio per chi viaggia con un’auto a noleggio all’estero riguarda l’eventuale soccorso stradale (che normalmente venendo pagato nel canone NLT non prevede costi extra). Anche in questo caso fa fede a quanto riportato nei termini e nelle condizioni di contratto.
Qualora il soccorso stradale fosse valido anche fuori Italia allora sarà possibile di godere di servizi quali:
- Gestione del sinistro o del problema (come ad esempio l’auto in panne);
- Trasporto del guidatore e dei passeggeri con un taxi e rimborso su un eventuale alloggio;
- Assistenza sanitaria;
- Anticipo dei costi per effettuare la riparazione all’estero;
- Invio di una equipe medica ed eventuali medicine urgenti da trasferire all’estero.
Alcune condizioni contrattuali potrebbero variare rispetto a quanto garantito nel proprio Paese di residenza.
Multe all’estero con un’auto a noleggio
Spesso gli automobilisti credono che le multe prese all’estero non abbiano una validità legale in Italia. In realtà il messaggio è fuorviante ed errato. Le sanzioni – di qualunque natura – vengono spedite al responsabile.
Le multe prese all’estero con un’auto a noleggio (sia a breve o a lungo termine), vengono recapitate al diretto interessato tramite posta al proprio domicilio o residenza fiscale.
Il guidatore sarà responsabile di ogni azione da lui commessa. È a tal proposito essenziale aggiungere al contratto di noleggio la possibilità – sempre che sia così – di un altro guidatore, così da avere uno scarico di responsabilità unilaterale.