Devi prestare davvero molta attenzione quando ti lavi i denti, soprattutto se usi questo dentifricio: ecco tutti i rischi che puoi correre
L’igiene orale è essenziale per mantenere la bocca sana e prevenire una serie di problemi. Lavarsi i denti regolarmente, e soprattutto farlo in modo corretto, non solo aiuta a prevenire la carie, ma protegge anche le gengive, mantiene l’alito fresco e contribuisce al benessere generale del corpo. Molti studi hanno infatti dimostrato che una buona igiene orale può avere un impatto positivo anche sulla prevenzione di malattie più gravi, come quelle cardiache e il diabete. Inoltre, avere una dentatura curata può migliorare l’autostima, rendendo più piacevole il sorriso.
Per ottenere i migliori risultati durante la pulizia dei denti, è importante posizionare lo spazzolino con un’inclinazione di 45 gradi rispetto alle gengive, effettuando piccoli movimenti circolari e ricordandosi di spazzolare anche la lingua e il palato. Tuttavia, la scelta del dentifricio è altrettanto cruciale. Ogni persona ha esigenze specifiche, quindi è consigliabile utilizzare un dentifricio adatto alle proprie condizioni, come quelli specifici per chi soffre di sensibilità dentale. Vale la pena fare attenzione al tipo di dentifricio che si sceglie, poiché esiste un prodotto molto comune, che molti di noi hanno provato almeno una volta, ma che può risultare dannoso per la salute dentale.
Non usare questo dentifricio: ecco i motivi
I dentifrici sbiancanti che si trovano comunemente sugli scaffali dei supermercati spesso contengono PAP, un tipo di candeggina che può sembrare efficace a breve termine, ma i suoi effetti a lungo termine non sono ben noti. A differenza del perossido, che è soggetto a restrizioni più rigide in Europa, il PAP non è regolamentato allo stesso modo, il che solleva dubbi sulla sua sicurezza. Gli studi hanno mostrato qualche beneficio immediato, ma non ci sono garanzie su ciò che potrebbe accadere con l’uso prolungato.
Questi prodotti sbiancanti possono essere particolarmente aggressivi, al punto da danneggiare lo smalto dei denti, che è una barriera protettiva fondamentale contro gli elementi esterni come cibo, bevande e variazioni di temperatura. Lo smalto è sottile, circa un millimetro, ma è progettato per durare tutta la vita. Rimuovere anche una piccola parte di esso può esporre i denti a rischi significativi, tra cui sensibilità e dolore.
Per chi desidera realmente sbiancare i denti in modo sicuro ed efficace, è consigliabile consultare un dentista. I professionisti del settore possono suggerire soluzioni più sicure, come l’uso di mascherine con gel sbiancante, che sono meno dannose e più efficaci rispetto ai dentifrici che promettono risultati miracolosi ma possono fare più danni che altro.