Quando ci scade la tessera sanitaria, tendiamo a buttarla via. Attenzione, non farlo, ecco tutto quello che puoi farci
Da diversi anni, la tessera sanitaria ha sostituito il vecchio tesserino plastificato del codice fiscale, diventando un documento essenziale per tutti i cittadini italiani. Questa tessera, infatti, non solo contiene il codice fiscale, ma è anche uno strumento fondamentale per accedere ai servizi offerti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Viene rilasciata a ogni persona che ha diritto a usufruire delle prestazioni sanitarie pubbliche, diventando così un elemento indispensabile per la gestione delle cure mediche e per altre attività amministrative legate alla salute.
Come tutti i documenti di questo tipo, anche la tessera sanitaria ha una data di scadenza. La sua validità è generalmente di sei anni, al termine dei quali è necessario richiedere il rinnovo per continuare a utilizzarla. Tuttavia, per i cittadini stranieri, la durata della tessera sanitaria è legata al permesso di soggiorno, quindi la validità della tessera potrebbe essere inferiore ai sei anni standard.
È importante tenere sotto controllo la data di scadenza della tessera sanitaria, poiché un documento scaduto potrebbe limitare l’accesso a importanti servizi sanitari. Ecco perché non dovremmo buttarla via.
Tessera sanitaria scaduta: ecco cosa puoi fare
Quando la tessera sanitaria scade, non è necessario preoccuparsi immediatamente di richiederne una nuova. Infatti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze provvede automaticamente a inviare una nuova tessera direttamente a casa nostra. Non dobbiamo fare nulla di particolare: non serve inoltrare richieste o compilare moduli.
Ma cosa succede se la nuova tessera non arriva in tempo? In questo caso, è consigliabile recarsi di persona presso l’ASL di competenza o un ufficio dell’Agenzia delle Entrate per richiederla. È importante sapere che la tessera sanitaria scaduta non perde immediatamente la sua utilità. Non bisogna quindi gettarla via.
La tessera sanitaria, anche se scaduta, continua a essere valida come codice fiscale. Ad esempio, può ancora essere utilizzata per ottenere agevolazioni fiscali quando si acquistano farmaci, grazie allo scontrino parlante che riporta il codice fiscale dell’acquirente. Inoltre, se la tessera viene persa, rubata o deteriorata, è possibile accedere al portale del Sistema Tessera Sanitaria e usufruire del servizio “Stampa e richiedi tessera”. Questo strumento permette di richiedere online una nuova tessera e di scaricarla in formato PDF per stamparne una copia. Per accedere a questo servizio, è necessario utilizzare la TS-CNS attivata o le credenziali SPID.
In conclusione, anche se la nuova tessera sanitaria dovrebbe arrivare a casa prima della scadenza della precedente, può essere utile verificare lo stato della propria tessera sul portale del Sistema Tessera Sanitaria o chiedere informazioni all’ASL o all’Agenzia delle Entrate. La tessera scaduta, comunque, può ancora essere utile, soprattutto per l’acquisto di farmaci.