Finalmente dopo mesi di vacanza, ricomincia la scuola, ma a quanto ammonta la spesa di una famiglia? Scopriamolo nel dettaglio
L’inizio del nuovo anno scolastico è ormai alle porte e, come ogni anno, per le famiglie si prospetta una nuova serie di spese. Indipendentemente dal livello scolastico, la preparazione degli studenti richiede un investimento economico significativo. Tra libri di testo, zaini, astucci, penne, quaderni e altri materiali, l’ultimo periodo di agosto diventa una corsa frenetica per procurarsi tutto il necessario.
Anche nel 2024, le famiglie dovranno far fronte a un aumento dei costi legati alla scuola, una tendenza che si è confermata negli ultimi anni. Questo aggravio economico può mettere in difficoltà molti nuclei familiari, specialmente quelli con più figli in età scolare. Per cercare di alleviare questo peso, il governo ha introdotto un bonus scuola, pensato per sostenere le famiglie nelle spese necessarie per garantire che i loro figli siano adeguatamente equipaggiati per l’anno scolastico.
Il bonus rappresenta un aiuto importante, permettendo a molte famiglie di affrontare con maggiore serenità il ritorno sui banchi di scuola e assicurando che tutti gli studenti possano iniziare l’anno preparati e con tutto il necessario.
Spese scolastiche: a quanto ammonta la spesa familiare
L’acquisto dei libri scolastici rappresenta una spesa sempre più gravosa per le famiglie, che cercano di ridurre i costi sfruttando le agevolazioni statali o ricorrendo al mercato dell’usato. Anche se i libri di seconda mano possono non essere ideali, specialmente se già segnati da precedenti utilizzatori, spesso diventano l’unica opzione accessibile per riuscire a coprire tutte le esigenze scolastiche. Tuttavia, i frequenti aggiornamenti delle edizioni, che spesso presentano differenze minime rispetto alle versioni precedenti, obbligano le famiglie all’acquisto di libri nuovi a prezzo pieno, aggravando ulteriormente la spesa.
In un contesto economico già difficile, con il caro vita che riduce il potere d’acquisto degli stipendi, anche l’acquisto del materiale di cancelleria può rappresentare un peso aggiuntivo. Molti genitori, per contenere i costi, optano per diari, astucci e zaini più economici, anche se ciò può scontentare i ragazzi che preferirebbero prodotti più alla moda.
Secondo i dati forniti annualmente dal Codacons, la situazione del caro-scuola è sempre più preoccupante, con rincari significativi sui prodotti firmati dai brand più noti. Tuttavia, il mercato offre anche alternative più economiche, permettendo alle famiglie di trovare soluzioni adatte al loro budget.
