Per la gioia di molti, arriva un nuovo bonus dal valore di 1800 euro, ma di cosa si tratta? Ma soprattutto, chi può fare la domanda?
Negli ultimi anni, il sostegno economico offerto dai bonus statali è diventato fondamentale per molte famiglie italiane. Durante il lockdown, quando molte persone hanno perso il lavoro, i governi hanno introdotto misure di aiuto per sostenere i cittadini. Tra questi, il bonus spesa, noto come “Carta Dedicata a Te”, ha fornito un supporto concreto per l’acquisto di beni di prima necessità, diventando uno dei sussidi più richiesti.
Parallelamente, l’inflazione e l’aumento dei prezzi hanno aggravato le difficoltà economiche delle famiglie. Il bonus psicologico è stato introdotto per offrire supporto psicologico gratuito o a prezzo ridotto, riconoscendo l’importanza della salute mentale in tempi di crisi. Inoltre, il superbonus per la prima casa ha incentivato la ristrutturazione e l’efficienza energetica delle abitazioni, sostenendo sia l’economia che la sostenibilità ambientale.
Recentemente, è stato confermato il bonus affitto, un aiuto economico destinato a chi fatica a pagare il canone di locazione, garantendo un ulteriore supporto in un periodo di incertezza economica. Questi bonus sono diventati strumenti essenziali per mitigare le difficoltà finanziarie e sostenere il benessere delle persone in un contesto di crisi prolungata. Sta però per arrivare un nuovo bonus dal valore di 1800 euro. Ecco di cosa si tratta e chi può riceverlo.
Bonus 1800 euro: come funziona e chi sono i beneficiari
C’è un incentivo fiscale che può arrivare fino a 1.800 euro, dedicato ai proprietari di giardini e terrazze che vogliono migliorare le loro aree verdi. Questo bonus è una detrazione fiscale per coloro che investono nella cura e nell’abbellimento degli spazi esterni privati, come giardini, balconi e terrazze.
L’incentivo mira a stimolare la creazione e il miglioramento di spazi verdi, comprendendo anche progetti come pergolati, giardini pensili e fioriere fisse. L’importante è che i lavori apportino una trasformazione significativa e duratura: non basta la semplice manutenzione ordinaria, ma è necessario introdurre elementi nuovi e permanenti.
Non sono ammissibili al bonus le spese per interventi ordinari o per acquisti fai-da-te di accessori mobili come vasi per piante. Il contributo, che può coprire fino al 36% della spesa su un massimo di 5.000 euro, viene erogato sotto forma di detrazione fiscale in dieci rate annuali.
Il bonus non è applicabile agli edifici non residenziali, come uffici o negozi. Tuttavia, per immobili ad uso misto, la detrazione è ridotta al 50% rispetto a quella per uso abitativo. Per usufruire del bonus, è fondamentale conservare le ricevute e i pagamenti devono essere tracciabili. Le spese devono poi essere dichiarate nel modello 730, seguendo le indicazioni specifiche per ottenere la detrazione.