Potrebbe sembrare un po’ strano, eppure vi è un sussidio di più di 700 euro anche se non ha mai lavorato: ecco in che modo
La pensione rappresenta un pilastro fondamentale per la sicurezza economica durante l’età avanzata. Garantisce un reddito stabile quando non si è più in grado di lavorare, permettendo di affrontare spese quotidiane e sanitarie. Tuttavia, la situazione pensionistica in Italia è complessa e preoccupante, soprattutto per i giovani. L’età media per percepire la pensione è aumentata, riflettendo le pressioni demografiche e le riforme del sistema previdenziale. Di conseguenza, molti giovani si sentono scoraggiati e pessimisti riguardo al loro futuro pensionistico, spesso ignorando la necessità di pianificare in anticipo.
Inoltre, il lavoro nero rappresenta un problema significativo. Chi lavora senza contributi previdenziali non accumula i requisiti necessari per ottenere una pensione adeguata, esponendosi a gravi rischi economici in età avanzata. Questo fenomeno è particolarmente diffuso in alcuni settori, aggravando ulteriormente la situazione.
È cruciale promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della pensione e incoraggiare i giovani a pensare al loro futuro finanziario. Soluzioni possibili includono incentivi per il risparmio previdenziale, campagne informative e la lotta contro il lavoro nero. Ad oggi, però, c’è una misura che ti permette di avere un sussidio di più di 700 euro anche se non hai mai lavorato: ecco in che modo.
Più di 700 euro di pensione anche se non hai mai lavorato
Uno dei compiti principali del welfare state è assicurare il benessere e l’assistenza ai cittadini, ma a volte questo intento porta a situazioni paradossali.
Attualmente, è possibile ricevere un assegno mensile di 735 euro senza aver mai lavorato. Al contrario, chi ha contribuito per anni al sistema previdenziale italiano potrebbe non raggiungere questo importo. L‘Assegno Sociale è destinato a chi non ha mai versato contributi e può arrivare a 735 euro mensili. Per ottenerlo, bisogna essere residenti in Italia da almeno 10 anni consecutivi, trovarsi in stato di bisogno economico e aver raggiunto i 67 anni.
L’importo dell’Assegno Sociale, attualmente 534,41 euro al mese, è vicino a quello della pensione minima e viene corrisposto per tredici mensilità, con adeguamenti annuali al costo della vita. Nonostante sia una misura diversa dalla pensione, viene spesso chiamato “pensione sociale”.
Per beneficiare dell’Assegno Sociale, è necessario avere un reddito personale annuo inferiore a 6.949,93 euro. Per i coniugati, il reddito del nucleo familiare non deve superare 13.899,86 euro. La domanda può essere fatta online tramite l’area MyInps, telefonicamente o presso un patronato.
A 70 anni, l’Assegno Sociale può aumentare fino a 735,05 euro grazie a un’integrazione di 200,64 euro, purché il beneficiario non abbia altri redditi. Chi percepisce una pensione più bassa dell’Assegno Sociale può richiedere un’integrazione per raggiungere almeno l’importo garantito a chi non ha mai lavorato.