Carta Acquisti rimandata: ecco i motivi

La Carta Acquisti è stata un bonus davvero vantaggioso per la popolazione. Quella del 2024 è però stata rimandata: ecco i motivi

In Italia, milioni di persone hanno tratto beneficio dalla Carta Acquisti, un bonus statale che ha rappresentato un aiuto fondamentale per molte famiglie nel periodo di crescente inflazione. Questo incentivo ha permesso loro di acquistare beni di prima necessità, in particolare alimentari, alleviando in parte il peso dei rincari che hanno colpito pesantemente il bilancio familiare.

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L’aumento dei prezzi, infatti, ha reso difficile per molte persone, soprattutto quelle con un basso reddito, far fronte alle spese quotidiane. La Carta Acquisti ha offerto un sollievo significativo, consentendo loro di accedere a prodotti alimentari essenziali presso i supermercati convenzionati.

Questa misura governativa ha rappresentato una forma di sostegno concreto per coloro che si trovano in condizioni economiche difficili, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a garantire un livello minimo di benessere. Tuttavia, resta ancora molto da fare per affrontare le sfide economiche e sociali che molte famiglie italiane affrontano quotidianamente. La Carta Acquisti relativa all’anno 2024, però, arriverà in ritardo. Ecco quali sono i motivi secondo il ministro.

Perché la Carta Acquisti 2024 arriverà in ritardo? I motivi

La Carta Spesa Dedicata a te riceverà più fondi e coinvolgerà più persone nel 2024, secondo quanto confermato dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida durante una conferenza stampa il 6 giugno, dove ha annunciato le novità riguardanti la misura per il prossimo anno.

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Nel 2023, circa 1,2 milioni di persone hanno beneficiato della Carta Spesa Dedicata a te. Per il 2024, sono previsti circa 30 mila beneficiari in più, mantenendo gli stessi criteri di idoneità, come un ISEE inferiore a 15 mila euro, l’appartenenza a famiglie con almeno 3 persone e l’iscrizione all’anagrafe comunale, senza ricevere altri sussidi economici. L’estensione della platea è possibile grazie ai 100 milioni di euro aggiuntivi stanziati, oltre alle risorse residue dell’anno precedente. Questo aumento permetterà di caricare sulla carta una somma maggiore, passando dagli 459,70 euro dello scorso anno ai 500 previsti per il 2024.

I fondi rimarranno spendibili per gli stessi tipi di acquisti: beni alimentari, carburante o abbonamenti ai mezzi di trasporto, con conferma degli sconti del 15%, che in alcuni casi saranno addirittura superiori.La nuova ricarica, attesa dai beneficiari attuali da marzo, arriverà il 1° settembre, come annunciato dal Ministro Lollobrigida. Questa decisione è stata presa per consentire ai comuni di selezionare i beneficiari e agli altri enti coinvolti di organizzare la distribuzione fisica delle carte, considerando anche il periodo estivo

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