Con l’arrivo dell’estate, le punture di insetti sono all’ordine del giorno: ecco cosa bisogna fare non appena veniamo punti
Con l’arrivo dell’estate, le belle giornate soleggiate e le lunghe serate all’aperto portano anche alcuni inconvenienti: gli insetti. Zanzare, api, vespe e altri insetti fastidiosi fanno la loro comparsa, rendendo spesso difficile godersi appieno la stagione estiva.

Molte persone cercano di proteggersi installando zanzariere alle finestre e utilizzando repellenti, ma evitare completamente questi piccoli intrusi è quasi impossibile. Le zanzariere sono utili, ma non possono garantire una protezione totale, soprattutto all’aperto. Le zanzare, in particolare, sembrano trovare sempre un modo per disturbare, specialmente durante le ore serali.
Oltre alle zanzare, anche api e vespe possono diventare problematiche. Le loro punture possono essere dolorose e, in alcuni casi, causare reazioni allergiche gravi. È importante essere cauti e cercare di non attirarle con profumi dolci o cibi esposti. Ma non sono solo gli insetti a rappresentare una minaccia estiva. Al mare, bisogna fare attenzione alle meduse, che possono causare ustioni dolorose con i loro tentacoli urticanti. Anche altri insetti, come le formiche e i moscerini, possono risultare fastidiosi, specialmente durante i picnic e le grigliate all’aperto.
Ma cosa bisogna fare non appena veniamo punti da qualche insetto? Ecco cosa ci dicono gli esperti.
Ti ha punto un insetto? Ecco come devi comportarti secondo gli esperti
Le punture di insetti possono essere pericolose e fastidiose. Ad esempio, durante una giornata in campagna, può capitare di essere punti da un’ape. In tali situazioni, è importante mantenere la calma per evitare di peggiorare la situazione. Sapere come agire è fondamentale per gestire punture di insetti o morsi di altri animali.

Godersi la natura spesso significa fare picnic o passeggiate nelle campagne, ma incontri indesiderati con insetti come api, vespe e tafani possono rovinare la giornata. È importante sapere come comportarsi per evitare complicazioni. Secondo l’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (Waidid), è essenziale mantenere la calma in caso di puntura. L’agitazione accelera il battito cardiaco, facilitando la diffusione del veleno. In presenza di sintomi gravi come difficoltà respiratorie o calo di pressione, consultare immediatamente un medico.
Le punture di api e vespe sono dolorose e, in alcuni casi, pericolose. Le api tendono a pungere solo se provocate, mentre le vespe possono essere più aggressive. Se si viene punti, un rimedio naturale è strofinare un spicchio di aglio sulla zona colpita per ridurre il gonfiore. Se il pungiglione è ancora presente, va rimosso entro 20 secondi. Usare un coltello d’acciaio per estrarlo con cura. Applicare impacchi di ghiaccio per 20 minuti per lenire il dolore e ridurre l’infiammazione. Lavare con acqua fredda e, se necessario, usare cortisonici e antistaminici.
Il tafano è simile a una mosca, ma più grande e di colore grigio. La sua puntura può causare prurito, bruciore e gonfiore. Lavare la zona con acqua e sapone, applicare alcol con un batuffolo di cotone e usare un cubetto di ghiaccio per alleviare il bruciore. Essere informati e preparati aiuta a gestire meglio le punture di insetti, permettendo di godersi le giornate all’aperto senza troppe preoccupazioni.