Una classifica particolare ci illumina sulla situazione attuale del nostro paese. In particolare tra le città più care d’Italia spunta lei.
La città più cara d’Italia: ecco la classifica
L’ISTAT ha recentemente pubblicato dati allarmanti sull’inflazione in Italia, evidenziando un aumento significativo del costo della vita in diverse città. L’Unione Nazionale Consumatori ha contribuito a stilare una classifica delle 10 città più costose del paese, concentrandosi su comuni con oltre 150.000 abitanti. Sorprendentemente, Rimini si trova in cima alla lista, con un’inflazione del 2,5% che comporta una spesa aggiuntiva di 680 euro per famiglia. Subito dopo si trova Brindisi. Napoli è al secondo posto con un aumento dei prezzi del 2,5%, traducendosi in 550 euro in più per famiglia. Parma segue con un’inflazione dell’1,9%, che implica 516 euro di spesa aggiuntiva.
Anche altre città non se la passano meglio. Bologna, ad esempio, registra un aumento dell’1,8% con una spesa aggiuntiva di 500 euro, seguita da Venezia con lo stesso incremento percentuale e 474 euro di spesa aggiuntiva. Al sud, Benevento appare in classifica con un’inflazione del 2,2%, equivalente a 470 euro in più per famiglia. Pordenone e Padova mostrano entrambe un’inflazione dell’1,9% e 1,8% rispettivamente, con un costo aggiuntivo di 464 euro e 463 euro. Trieste chiude la classifica con un aumento dell’1,8%, traducendosi in 440 euro in più per famiglia.
Non tutte le città, però, stanno vivendo questa crisi. Alcune, come Imperia, registrano una deflazione dello 0,3%, consentendo un risparmio di 67 euro annui per famiglia. Pescara e Campobasso presentano entrambe una deflazione dello 0,1%, con un risparmio rispettivamente di 22 e 21 euro per famiglia. Analizzando per regione, il Veneto è tra le più costose, seguito dalla Campania e dal Friuli. Al contrario, il Molise e la Valle d’Aosta non hanno quasi registrato inflazione, rappresentando eccezioni positive in questo contesto economico difficile.