Tonno sott’olio: ecco la classifica di quelli consigliati da Altroconsumo

Il tonno sotto’olio è tra gli ingredienti più consumati in Italia, ma quali sono i più consigliati? Ce lo dicono gli esperti di Altroconsumo

Il tonno sott’olio è un elemento fondamentale nei pasti veloci e pratici, e il recente test condotto da Altroconsumo sulle diverse marche disponibili nei supermercati ha rivelato alcuni risultati sorprendenti.

classifica tonno sott'olio
miglior tonno sott’olio secondo Altroconsumo-tuttogratis.it

Questo alimento è rinomato per la sua versatilità e la sua facilità d’uso, che lo rendono ideale per una varietà di ricette, dalle insalate di riso ai tramezzini, fino alla pasta veloce da preparare. Disponibile in vasetti di vetro o in scatole di latta, il tonno sott’olio è un’opzione pratica che non richiede cottura e può essere utilizzato direttamente dalla confezione.

Esistono diverse varianti di tonno sott’olio sul mercato, alcune conservate nell’olio di oliva, altre in oli di semi. Tuttavia, i prodotti migliori sono quelli che impiegano olio d’oliva, preferibilmente extravergine. È importante notare che i tonni che utilizzano una minore quantità di olio sono da preferire, poiché oltre a essere più leggeri dal punto di vista calorico, contribuiscono anche a una minore produzione di rifiuti, evitando lo spreco di olio in eccesso che spesso finisce negli scarichi

Il test di Altroconsumo: qual è il tonno sott’olio migliore

Il tonno sott’olio è un alimento versatile, apprezzato per la sua praticità e la sua longevità. Dopo la pesca, il tonno viene immediatamente congelato e successivamente scongelato, pulito, sfilettato e cotto. I filetti vengono poi confezionati in scatola o vasetto, aggiungendo sale e olio a seconda della preferenza.

il miglior tonno sott'olio
Tonno sott’olio: ecco la classifica di quelli consigliati da Altroconsumo

Le confezioni vengono sigillate ermeticamente e sottoposte a sterilizzazione a temperature comprese tra 110° e 120° C per garantire una conservazione sicura per diversi anni. È possibile preparare il tonno sott’olio anche in casa, seguendo una ricetta appropriata. Nonostante la vasta scelta disponibile nei supermercati, ci sono alcune controindicazioni legate principalmente all’ambiente e alla salubrità del prodotto. È importante considerare l’impatto ambientale della pesca e la quantità di sale e olio presenti nel tonno, oltre alla possibile presenza di mercurio.

Il test condotto da Altroconsumo ha rivelato alcune sorprese sulle marche disponibili. Tra le 30 marche analizzate, alcune con prezzi contenuti si sono dimostrate tra le migliori del test. Le specie di tonno diffuse nei prodotti in commercio sono principalmente quattro: tonno pinne gialle, tonnetto striato, tonno obeso e tonno alalunga. È importante prestare attenzione alla provenienza del tonno e al metodo di pesca utilizzato, per fare scelte consapevoli anche in termini di sostenibilità ambientale.

Dal punto di vista nutrizionale, il tonno sott’olio è ricco di proteine ma può contenere una quantità significativa di sale. Le versioni con ridotto contenuto di sale sono disponibili per coloro che ne tengono conto nella propria dieta.

Dopo l’apertura, è consigliabile conservare il tonno sott’olio in frigorifero, coprendo la parte rimanente con un filo d’olio per evitare che si secchi. Il test di Altroconsumo ha identificato alcune marche di tonno sott’olio come le migliori e i migliori acquisti, fornendo informazioni dettagliate sulle caratteristiche e i prezzi medi al chilo di ciascuna marca.

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