La skin care routine sta ormai spopolando per ritardare rughe e macchie: ma lo sai qual è il vero prodotto che ritarda l’invecchiamento?
La skin care routine sta diventando sempre più cruciale per le persone di tutte le età, specialmente per gli adolescenti. Oggi, l’attenzione verso la cura della pelle inizia già da una giovane età, con l’obiettivo di prevenire i segni dell’invecchiamento. Le creme antietà non sono più riservate solo agli adulti, ma vengono utilizzate anche dai più giovani per mantenere la pelle fresca e radiosa nel tempo.
Le routine di cura della pelle spesso includono una combinazione di creme idratanti e prodotti con principi attivi come l’acido ialuronico e la vitamina C, che favoriscono l’idratazione e la luminosità della pelle. Questo approccio precoce alla skin care riflette una crescente consapevolezza dell’importanza di una pelle sana e curata fin dall’adolescenza. Tuttavia, non tutti sanno che è solo un prodotto che ritarda realmente l’età e che va applicato sempre e comunque: scopriamo di quale si tratta.
Vuoi ritardare l’invecchiamento? È questo il prodotto must-have
I dermatologi hanno affermato da tempo che la crema solare è il più efficace antirughe disponibile. È ben documentato che fino all’80% dell’invecchiamento della pelle è causato dall’esposizione ai raggi solari, non solo durante le giornate al mare o in montagna, ma anche nelle attività quotidiane quando ci si trova esposti involontariamente. Ciò solleva la domanda se la soluzione migliore per prevenire l’invecchiamento precoce della pelle sia rimanere al chiuso, all’ombra o indossare una mascherina. Tuttavia, la risposta sta nell’uso quotidiano della crema solare, non solo quando si è in spiaggia.
La crema solare è efficace nel contrastare l’invecchiamento cutaneo principalmente a causa dei raggi UV. Esistono due tipi principali di raggi UV: UVB e UVA. I raggi UVB colpiscono lo strato superiore della pelle, causando scottature se non ci si protegge adeguatamente. D’altra parte, i raggi UVA possono penetrare più in profondità e contribuire all’invecchiamento cutaneo, anche quando si è al volante di un’auto poiché possono penetrare il vetro.
Secondo il professor Giuseppe Argenziano, docente presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e presidente di SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse), l’esposizione prolungata ai raggi UV danneggia le cellule superficiali della pelle, aumentando il rischio di tumori. Inoltre, i raggi UVA stimolano la produzione di melanina, causando l’abbronzatura ma anche contribuendo all’invecchiamento cutaneo. Utilizzare una crema solare adeguata può bloccare l’azione dannosa dei raggi UVA, proteggendo la pelle dall’invecchiamento prematuro.