Ognuno di noi ha un medico di base per i controlli periodici o in caso di febbre, ma sappiamo quanto guadagna al mese il medico di famiglia?
Nel vasto mondo della medicina, spesso ci si trova a usare diverse terminologie per riferirsi alla stessa professione: medico di famiglia, medico di medicina generale, medico di base. Ma oltre ai nomi, cosa li distingue davvero e quanto guadagnano? Per comprendere appieno le sfumature di queste figure professionali, è importante distinguere tra medico di base e medico di famiglia. Il medico di base è quel professionista laureato in medicina che opera come libero professionista. Fornendo cure mediche a singole persone. È il medico di fiducia che ognuno di noi ha, designato in base al comune di residenza.
Il medico di famiglia, invece, va un passo oltre. Si tratta del medico di base che assume la responsabilità della salute di tutti i membri di una famiglia. Seguendoli, quindi, nel tempo e conoscendo a fondo le loro patologie e necessità mediche. D’altra parte, il medico di medicina generale, anch’esso un libero professionista convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, può essere suddiviso in due categorie:
- Medico di Assistenza Primaria (o Medico di Famiglia) Si occupa della gestione primaria delle cure mediche per i pazienti, offrendo un’assistenza continua e a lungo termine.
- Medico di Continuità Assistenziale (conosciuto anche come Guardia Medica) Interviene su richiesta specifica, solitamente durante le ore notturne e nei giorni festivi. Si va a garantire l’assistenza quando il medico di assistenza primaria non è disponibile.
In termini di guadagni, le differenze possono essere significative. Con il medico di famiglia e il medico di medicina generale che possono percepire compensi più elevati rispetto al medico di base. Soprattutto considerando il livello di responsabilità e la continuità dell’assistenza fornita. Tuttavia, i dettagli esatti dei guadagni dipendono da vari fattori, tra cui l’area geografica, l’esperienza professionale e le politiche di remunerazione del Servizio Sanitario Nazionale.