Non tutti sanno che si può risparmiare sulle bollette di luce e gas con il modello 730 detraendo le spese delle tasse: ecco come fare
Le bollette di luce e gas sono da sempre un peso per le famiglie meno abbienti. Tuttavia, le difficoltà sono aumentate dopo l’inflazione, che ha provocato un repentino aumento dei beni e dei servizi di prima necessità. Questo ha reso ancora più difficile per le famiglie a basso reddito far fronte alle spese energetiche.
Il costo elevato dell’energia rappresenta un grave disagio, mettendo a rischio la sicurezza finanziaria e il benessere delle famiglie. Per affrontare questo problema, è necessario adottare misure che garantiscano un accesso equo e accessibile all’energia per tutti, proteggendo così i più vulnerabili e promuovendo la giustizia sociale ed economica. Molte persone ripongono la speranza nel bonus da parte del nuovo governo.
Oltre al bonus sul modello Unico, ci sono stati anche altri sussidi e aiuti economici che hanno aiutato molte persone. Per fortuna c’è la possibilità di detrarre i costi di bollette di luce e gas grazie al modello 730. Scopriamo in che modo si può fare.
Bollette di luce e gas: come fare per detrarre i costi
Molti ignorano che l’importo delle bollette di luce e gas può essere detratto al momento del pagamento delle tasse annuali, attraverso la compilazione del modello 730. Durante la dichiarazione dei redditi, è possibile detrarre fino al 50% delle spese sostenute per il consumo di gas ed energia elettrica sul totale annuale. Questa opportunità di risparmio non riguarda solo le bollette di luce e gas, ma anche quelle del telefono fisso, del telefono mobile e, in alcuni casi, del Wi-Fi.
Tuttavia, è importante notare che la detrazione fiscale tramite il modello 730 è disponibile solo per i lavoratori autonomi e i gestori d’impresa, come le partite IVA in regime fiscale ordinario. Questo potrebbe essere dovuto al diverso trattamento dell’IVA, più elevata per i clienti business rispetto ai consumi domestici.
Per ottenere la detrazione, è essenziale che il professionista abbia un contratto business e che l’energia utilizzata sia esclusivamente per scopi lavorativi. Inoltre, chi lavora da casa deve dimostrare di non avere altri luoghi di lavoro e può detrarre solo il 50% delle spese energetiche, poiché risultano miste. È fondamentale che l’intestatario sulla bolletta specifichi che si tratta di una partita IVA iscritta al regime ordinario. Solo così sarà possibile dichiarare la spesa nel modello 730 del 2024.