E se avessimo sempre sbagliato? Ecco il metodo giusto per servire il pane a tavola e non fare figuracce con gli ospiti: lo dice il galateo!
Il pane rappresenta un elemento fondamentale nelle abitudini alimentari degli italiani, che lo utilizzano in molteplici modi. Oltre ad essere un accompagnamento tradizionale per primi e secondi piatti, è spesso protagonista negli aperitivi e nelle famose “scarpette” per assaporare il sugo rimasto nel piatto dopo aver mangiato la pasta.
La versatilità del pane si manifesta anche nei panini, ideali per un pasto veloce sia a casa che fuori. Riempiti con una varietà di ingredienti come carne, verdure, pesce o hummus, i panini diventano un pasto completo e pratico da consumare da soli, soprattutto quando si è di fretta.
In sintesi, il pane occupa un ruolo centrale nella dieta italiana, offrendo non solo sostentamento ma anche versatilità e praticità nelle preparazioni culinarie quotidiane. Ma qual è il modo migliore per servirlo? A dircelo è il galateo, in modo da non sbagliare più, soprattutto con gli ospiti più esigenti.
Lo hai sempre servito in modo errato: ecco come si serve il pane
Le norme del bon ton sono precise quando si tratta di servire e consumare il pane a tavola. Alcuni accorgimenti vanno seguiti attentamente, soprattutto in situazioni formali o con persone non familiari:È sconsigliato servire il pane nella sua confezione originale, sia che sia fresco che confezionato, per evitare di offrire pane raffermo agli ospiti.
Secondo il galateo, il pane dovrebbe essere già tagliato prima di essere portato in tavola e presentato in un cestino apposito. In base alle regole di buona educazione, il pane dovrebbe essere servito su un tavolo separato, accanto al tavolo principale, e ogni commensale dovrebbe trovare una fetta di pane vicino al proprio piatto.
Il pane dovrebbe essere tagliato in fette regolari e può essere consumato con le mani, specialmente se il cestino del pane è posizionato al centro del tavolo. Da evitare a tavola: servire il pane nella sua confezione originale, sia fresco che confezionato, per evitare di offrire pane raffermo agli ospiti. Secondo il galateo, il pane dovrebbe essere già tagliato prima di essere portato in tavola e presentato in un cestino apposito.
Manipolare la mollica del pane per formare palline, poiché potrebbe compromettere l’igiene e il rispetto nei confronti degli altri commensali. Dividere la mollica dalla crosta, pratica considerata scorretta secondo il galateo .Quanto alla scarpetta, mentre il bon ton la disapprova, alcuni ristoranti stellati apprezzano questo gesto come un segno di gratitudine verso lo chef. Tuttavia, è consigliabile informarsi sulle pratiche accettate prima di farlo.