Si apre una nuova finestra per presentare richieste di contributo per le infrastrutture di ricarica installate nel 2023.
Lo sportello per richiedere il bonus per le colonnine domestiche riapre il 15 febbraio 2024 fino al 14 marzo 2024. Quindi tutte le persone che hanno acquistato e installato l’infrastruttura di ricarica nel 2023 possono presentare domanda di contributo durante questo periodo, che corrisponde ad un solo mese. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio!
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il Decreto direttoriale in data 7 febbraio 2024, il quale prevede la riapertura dei termini a favore dei beneficiari che non sono riusciti a completare la presentazione della documentazione entro il precedente periodo, ossia dal 9 al 23 novembre 2023. Quindi si tratta di una seconda chance!
Al termine di quel periodo, tutti i 4.992 soggetti che avevano presentato domanda hanno ricevuto il contributo, dimostrando un’elevata partecipazione al programma. Tuttavia, nonostante l’assegnazione dei fondi a tutti i richiedenti idonei, le risorse disponibili, pari a 40 milioni di euro, non sono state completamente utilizzate. Questo fenomeno evidenzia la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza e partecipazione al programma, così da garantire un utilizzo più efficiente delle risorse destinate al settore delle infrastrutture di ricarica.
Bonus colonnine domestiche: ecco cos’è e come funziona
Il bonus colonnine domestiche rappresenta un’incentivazione mirata rivolta ai proprietari privati e ai condomini che hanno compiuto l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica destinate ai veicoli elettrici. Questa opportunità si estende nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023, offrendo così un ampio spazio temporale per l’accesso agli incentivi.
L’incentivo, pari all’80% del costo totale di acquisto e installazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, come le colonnine o i wall box, è una misura chiave per promuovere la transizione verso la mobilità sostenibile. È da notare che questo beneficio è soggetto a limiti massimi: fino a 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro per gli edifici condominiali.
Durante il periodo della terza finestra temporale, compresa tra il 15 febbraio e il 14 marzo 2024, è obbligatorio che le richieste di concessione ed erogazione siano elaborate esclusivamente in formato elettronico. Questo significa che i richiedenti devono compilare i moduli di domanda utilizzando la piattaforma informatica gestita da Invitalia, conformemente alle disposizioni stabilite per il processo di richiesta e gestione degli incentivi.