Conviene davvero chiudere i termosifoni? Finalmente la verità
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Anna Antonucci
1 anno ago
Sono numerose le persone che tendono a chiudere i termosifoni lì dove non si utilizzano: ma quanto conviene? Scopriamolo!
Molte persone si interrogano sulla convenienza di chiudere i termosifoni nelle stanze poco utilizzate durante la stagione fredda e sull’impatto che questa decisione ha sui consumi energetici e sulle spese della bolletta. Riscaldare la casa nei mesi più freddi è essenziale per il benessere e la salute, ma il costo associato spinge le persone a cercare modi per risparmiare.
Con i crescenti costi in tutti i settori, diventa fondamentale adottare pratiche che possano ridurre le spese. La domanda comune è se chiudere i termosifoni nelle stanze inutilizzate rappresenti un risparmio effettivo o un errore. Questa decisione diventa particolarmente rilevante in case di grandi dimensioni con camere poco frequentate.
Comprendere l’effetto di questa azione è cruciale per valutare se sia una scelta vantaggiosa dal punto di vista economico. In un contesto in cui il controllo delle spese energetiche è sempre più importante, capire le implicazioni di tali decisioni diventa essenziale per gestire in modo efficiente il riscaldamento domestico.
Ci conviene davvero chiudere i termosifoni: la verità
Chiudere i termosifoni nelle stanze inutilizzate è una pratica consigliata per ottimizzare l’efficienza del riscaldamento domestico. Dotare ciascun calorifero di una valvola regolabile consente di adattare il riscaldamento alle specifiche esigenze, come nel caso di una camera degli ospiti non frequentata regolarmente. Questa strategia, oltre a ridurre sprechi energetici, si traduce in un significativo risparmio sulla bolletta.
Immaginiamo una stanza che resta inutilizzata per settimane, come la camera degli ospiti: non ha senso riscaldarla costantemente. Analogamente, la presenza di un termosifone esposto a correnti d’aria può essere gestita chiudendolo o abbassandone la temperatura. Questa pratica non solo limita il consumo energetico ma concentra il calore nelle zone frequentate, rendendo i termosifoni attivi più efficienti e caldi.
Mantenere una temperatura costante di 19-20 gradi, leggermente inferiore in camera da letto, contribuisce a evitare sprechi e assicura un ambiente confortevole. Evitare spifferi, non coprire i termosifoni con indumenti, mantenere un’adeguata umidità e verificare regolarmente il corretto funzionamento dell’impianto sono ulteriori accorgimenti consigliati dagli esperti per garantire un utilizzo efficiente del sistema di riscaldamento domestico.
Anna Antonucci
Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.