Sia i condizionatori che i deumidificatori sono molto gettonati in questo periodo: scopriamo i reali consumi di entrambi
L’estate è arrivata con temperature oltre il normale, temperature torride, che stanno mettendo in difficoltà tutti. È davvero difficile camminare per strada e non sentirsi spossati o con la pressione bassa. L’unico rimedio sembra essere quello di stare in casa con il condizionatore o un altro impianto acceso.
Purtroppo tutto è legato al cambiamento climatico, quindi non possiamo predire quello che accadrà e il prossimo mese le temperature rimarranno così alte. L’elettrodomestico più acceso e acquistato in questo periodo è proprio il condizionatore, questo però grava sulle utenze, e proprio adesso che l’inflazione colpisce soprattutto le bollette, è controproducente. Per questa ragione si cercano alternative.
Abbiamo infatti il ventilatore, ecco il suo consumo quando viene acceso per l’intera notte. Questo consuma meno ma non ha di certo la potenza del condizionatore. Un altro abbastanza efficace sembra essere il raffrescatore, che si alimenta con ghiaccio o acqua. Tra i più utilizzati, però, c’è anche il deumidificatore che aspira vapore acqueo e rende l’ambiente più asciutto. Ma qual è che conviene di più tra questo o il condizionatore?
Sia il deumidificatore che il condizionatore sono davvero utili sia in estate che inverno per combattere la temperatura esterna, ma quale dei due consuma di più. Sicuramente molto dipende dal modello, dalla potenza, il tempo di utilizzo, dalla presenza di umidità. Il condizionatore di classe A+ o A+++ registra un consumo di 150 kWH annui. Se lo accendiamo per un’ora al giorno consumerà 32 euro.
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Il deumidificatore, invece, ha una potenza massima di 300 W e consuma circa 0,2/0,3 kWh, il suo consumo tende a diminuire dopo un’ora di utilizzo. Il climatizzatore quindi sicuramente consuma di più, ma questo deriva anche dal fatto che sono lasciati accesi a lungo. Il deumidificatore, invece, viene usato solo quando è necessario, risparmiando così molta energia.
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La risposta su quale conviene di più sta nelle nostre esigenze. In base alle nostre necessità si capisce quale risponde maggiormente alle nostre esigenze. Ovviamente se si decide di acquistare il climatizzatore, che ha un consumo maggiore, è meglio prenderne uno di classe A+++ e di impostare sempre una temperatura che non supera i 4 0 5 gradi rispetto quella esterna.
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