L’inflazione da due anni a questa parte non fa che condizionarci la vita. Scopriamo quali sono i cibi più cari dell’estate
La gestione della vita sta diventando sempre più difficile dal momento che è aumentato tutto, dalle piccole cose a quelle grandi. La maggior parte della popolazione stenta ad arrivare a fine mese, quindi anche le cose più semplici, come fare una semplice spesa. Purtroppo è soprattutto al supermercato che ad oggi si va a spendere di più.
Per fortuna ci sono alcuni bonus proprio relativi alla spesa che permettono ai più disagiati di vivere serenamente. C’è la Carta Acquistie quella Dedicata a te che hanno proprio questo scopo, soprattutto per chi ha un reddito basso. Ma non solo, gli italiani nell’ultimo periodo hanno messo in atto accorgimenti per risparmiare, come confrontare i prezzi sui volantini o approfittare delle offerte.
Inoltre molti sono in grado di risparmiare senza rinunciare alla qualità. Lo fanno acquistando i cosiddetti private label, ovvero tutti quei prodotti che non hanno brand ma che sono prodotti dalle stesse fabbriche che producono ambienti di marca. Tuttavia, questo non basta per riuscire a mettere da parte soldi per una vacanza a fine anno.
Ormai tutto è aumentato, anche i voli, i treni, le strutture di ricevimento, la benzina. Se poi aggiungiamo i prezzi dei beni alimentari che consumiamo abitualmente durante la villeggiatura, tutto si complica. Scopriamo i cibi più cari colpiti dall’inflazione.
Cibi cari colpiti dall’inflazione: scopriamo quali sono
Per aiutare gli italiani a spendere con maggiore consapevolezza, un’associazione ha creato il cosiddetto semaforo dell’inflazione. Così facendo, le persone riescono a capire quali prodotti hanno subito un tasso maggiore di inflazione. Sicuramente tra gli alimenti che ha subito un maggiore rincaro dovuto all’inflazione c’è il gelato, icona dell’estate.
Rispetto allo scorso anno, questo ha subito un rincaro del 20%. Ad aumentare di prezzo non è stato il gelato artigianale ma anche quello confezionato. Ovviamente preso singolarmente, non sentiremo molto il rincaro, ma in una spesa con altre cose, si sentirà eccome. Ad aumentare è anche il prezzo di frutta e verdura, e di questo ne risentiranno soprattutto chi cucinerà in vacanza.
Ad aumentare ranno anche pasta, riso e pesce. E così per le birre, gli apertitivi e anche la semplice acqua. L’ideale sarebbe investire in caraffe e filtrare la nostra acqua del rubinetto, risparmieremmo un sacco. Il rincaro dei cibi influenzerà inevitabilmente le nostre vacanze.