Se hai intenzione di acquistare un condizionatore devi valutare una serie di fattori: ecco cosa devi sapere in anticipo
Per via del cambiamento climatico, le temperature estive sono sempre più alte. È davvero difficile gestire il caldo nei mesi estivi e, anche se l’estate è arrivata in ritardo, ad oggi la situazione è davvero insostenibile. Quindi, l’estate non è solo divertimento, spensieratezza, mare e viaggi, ma anche spossatezza e abbassamenti di pressione.
Per questa ragione, viene consigliato di non uscire nelle ore troppo calde e di assumere integratori, altrimenti si potrebbero rischiare anche svenimenti. L’unico modo per stare freschi in casa o nei locali è il condizionatore. Anche se incide in bolletta e contribuisce ad impattare l’ambiente, è consigliato averlo in casa.
Grazie al condizionatore, l’aria viene climatizzata sia in estate che in inverno, quindi possiamo vivere in modo più sereno. Inoltre riduce i livelli di umidità e filtra e purifica l’aria che respiriamo. Tuttavia se siamo in procinto di acquistarlo, è giusto prima conoscere alcune cose e considerare alcuni fattori: scopriamo quali sono.
Acquisto condizionatore: quali sono i fattori da considerare
Se abbiamo intenzione di climatizzare un ambiente molto esteso, dobbiamo considerare di acquistare un climatizzatore fisso. Questo ovviamente comporterà un costo maggiore per via dell’installazione. Se invece l’ambiente è più piccolo o vogliamo climatizzare solo alcune stanze, l’ideale è quello portatile. Questo è dotato di rotelle ma è meglio posizionarlo vicino alle finestre.
Spesso ci si chiede anche: ma quanto deve essere potente? Questo si misura in BTU/h e rappresenta la capacità di raffreddamento in un’ora. Ma come si fa per calcolarlo? Basta moltiplicare 340(btu/h) per i metri quadrati della stanza.
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È importante capire se acquistare quello con la funzione inverter o on-off. Con il climatizzatore inverter si può regolare la temperatura con costanza. Inoltre raggiunge la temperatura desiderata in poco tempo, mantenendola stabile.
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Quelli invece con la tecnologia on-off sono più semplici e costano meno. Questo si spegne quando viene raggiunta la temperatura che si imposta e riparte quando poi c’è una variazione di gradi all’interno. Questi però portano ad un costo maggiore in bolletta per via degli sbalzi termici.
