Per la gioia di molti italiani arriverà un nuovo bonus a luglio ma non per tutti: scopriamo chi ne beneficerà
Sono migliaia le persone che continuano ad avere molte difficoltà economiche. Questo succede perché l’inflazione registra ancora dati preoccupanti e quindi il caro vita domina fortemente. Gli stipendi risultano essere i medesimi e i prezzi invece sempre più alti. Ne consegue che è sempre più difficile fare la spesa, comprare beni di prima necessità.
Per fortuna ci sono i bonus erogati sia dallo Stato che dall’INPS. Questi permettono alle persone più povere di riuscire ad andare avanti e comprare l’indispensabile per sopravvivere. Tra quelli più richiesti c’è sicuramente la carta acquisti che viene caricata di 80 euro ogni due mesi e permette sia di fare la spesa che pagare le bollette. Ma tra le più gettonate sembra esserci la Carta Risparmio Spesa.
Questa verrà attivata a luglio e sarà caricata di una tantum dal valore di quasi 400 euro per fronteggiare la crisi finanziaria del momento. Quindi acquistare beni alimentari di prima necessità. Per riceverla bisognerà rispettare i requisiti, ovvero avere un budget di almeno 15.000 euro. Questa verrà poi rilasciata dai comuni. Ma a luglio arriverà anche un altro bonus e riguarderà le buste paga: scopriamone di più.
Nuovo bonus a luglio: sarà l’INPS a dare tutti i dettagli
Da luglio 2023 i datori di lavoro applicheranno un bonus in busta paga e a confermarlo e l’INPS. La busta paga del mese di luglio registrerà quindi un importo più alto per via del taglio del cuneo fiscale che si applicherà da luglio fino a dicembre. Questo sarà aumentato di 4 punti percentuali. Ci sarà quindi un esonero contributivo del 6% a patto che l’importo mensile non superi di 2.692 euro.
LEGGI ANCHE: Bonus disabili 2023: scopriamo come funziona e le agevolazioni
Del 7% a patto che l’importo non superi i 1.923 euro. Con l’aumento dello sgravio al 6% o 7%, ci sarà un ulteriore risparmio che è pari al 4% dello stipendio ricevuto. Ovviamente sul risparmio va calcolato l’Irpef, quindi il bonus sarà leggermente più basso. Il 4% però non si applicherà sulla tredicesima.
LEGGI ANCHE: Il governo lancia un nuovo bonus di 3000 euro: ecco chi potrà averlo
Lo sgravio sarà quindi del 2% a patto che l’importo non superi i 2.692 euro oppure 224 euro al mese se si è pagati mensilmente. E del 3% se la tredicesima non superi i 1923 euro o 160 euro al mese, se pagata mensilmente.