Il nuovo esecutivo con a capo Giorgia Meloni ha erogato un nuovo bonus del valore di 3000 euro: scopriamo chi sono i beneficiari
L’Italia vige in uno stato di forte emergenza finanziaria e il disagio è sempre dietro l’angolo, soprattutto per le persone più precarie che faticano ad arrivare a fine mese. Ormai è anche difficile andare a fare una semplice spesa. Risparmiare per riuscire a permettersi una vacanza in estate sembra addirittura diventata un’utopia. Per fortuna esistono i bonus e gli incentivi che lancia sia lo Stato che l’INPS per aiutare coloro che si trovano in difficoltà.
Tra i bonus non ancora attivi ma intorno al quale c’è parecchia attesa c’è la Carta Risparmio Spesa dal valore di 382 euro. Questa verrà attivata a luglio ed andrà incontro a tutti coloro che hanno un ISEE che si aggira al di sotto dei 15000 euro e servirà per comprare bene di primaria necessità che riguardano gli alimenti. Sarà erogata direttamente dai comuni e non ci sarà bisogno di fare alcuna domanda.
Un altro bonus che è molto gettonato in questo periodo è il bonus occhiali. Fino a 50 euro di coupon per chi intende acquistare gli occhiali da vista. Chi invece li ha già acquistati da gennaio, potrà avere un rimborso. C’è anche un altro bonus che favorisce l’assunzione dei giovani fino ai 30 anni, quindi viene dato alle aziende. In questo momento però sta per essere approvato definitivamente quello di 3000 euro: ecco in cosa consiste e chi ne beneficerà.
Bonus di 3000 euro: i beneficiari
In questi giorni un potente alluvione ha colpito i cittadini dell’Emilia Romagna, devastando case e città. Si tratta quindi di un bonus che andrà a favorire i lavoratori autonomi per via dei danni causati dal maltempo. I destinatari sono coloro che hanno un contratto a co.co.co, piccoli imprenditori, agenti commerciali e professionisti. Tutte queste persone hanno infatti dovuto interrompere le proprie attività.
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Saranno stanziati circa 298 milioni di euro per un incentivo di 3000 euro che verrà dato una volta sola. Questo servirà a fronteggiare la prima parte dell’emergenza.
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3000 euro è la soglia massima, quindi ci saranno anche assegni con un importo inferiore in base poi a criteri e requisiti non ancora stabiliti nel dettaglio.
