Non vuoi diventare povero? Ecco gli errori che non devi assolutamente fare

Chi commette errori nell’amministrare i soldi, corre seriamente il rischio di diventare povero in un futuro: ecco gli errori da non fare

Riuscire a gestire decentemente il denaro è un’arte e quindi non per tutti. Nonostante negli ultimi anni si cerca di risparmiare quanto più possibile, la precarietà vige ogni giorno. L’inflazione è infatti arrivata alla soglia del 10%, mentre gli stipendi rimangono tali, quindi si lavora per sopravvivere e non per vivere. Togliersi uno sfizio, farsi una vacanza è diventata un’esperienza sempre più rara.

Negli ultimi tempi si sta cercando di risparmiare in qualsiasi modo possibile. Mettendo in atto escamotage al supermercato, riducendo il consumo a livello domestico, quindi utilizzando gli elettrodomestici solo in una determinata fascia oraria. Oppure installando applicazioni sul cellulare, o approfittando di tecniche come quella del 50 30 20.

Insomma, si sta facendo di tutto. Ma il disagio resta comunque costante. Ovviamente sono numerose le cose che non facciamo più rispetto a prima, e le privazioni prendono sempre più il sopravvento nella nostra vita. Ovviamente risparmiare non implica vivere di rinunce, ma saper gestire bene il denaro. Se non vogliamo essere destinati alla povertà per il resto della vita, ci sono errori che dobbiamo assolutamente evitare.

Gli errori da evitare per non rimanere poveri

Tra gli errori più comuni c’è sicuramente quello do non avere un bilancio familiare tramite un file excel o qualsiasi documento. Solo così si possono registrare tutte le entrate e tutte le spese che facciamo. Quindi chi non ce l’ha non sa se c’è un risparmio e non ha la propria situazione finanziaria sotto controllo. Un altro errore grava, che non è un mistero, è spendere tutto quello che guadagniamo. Questo non ci dà le basi per affrontare il futuro.

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È necessario altresì dividere le spese primarie da quelle secondarie per capire quali sono le priorità. Quindi spese fisse improrogabili, come affitto, mutuo, bollette, spesa cibo, spese mediche. E poi le spese flessibili come le uscite, il divertimento, i propri hobby, abbonamenti, parrucchiere, ecc.

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Bisogna sempre risparmiare in modo intelligente. Il modo e il luogo in cui facciamo la spesa, ci porta a risparmiare fino a 3000 euro l’anno.