Da quando il nuovo esecutivo è arrivato al potere, sono cambiate parecchie cose. Quello che più ha turbato tutti è sicuramente la decisione che riguarda il Reddito di Cittadinanza. Sappiamo bene che questo incentivo deciso dal Movimento 5 stelle non ha dato i suoi frutti, favorendo invece azioni illegali. Nel momento in cui il governo di destra è salito al potere, ha deciso quindi di adottare molte modifiche.
Questo aiuto economico ha sicuramente aiutato gran parte della popolazione durante i momenti difficili della pandemia. Sono state molte le persone che sono state licenziate e questo sussidio è stato parecchio d’aiuto. Allo stesso tempo però sono aumenti i fannulloni, ovvero coloro che rifiutavano di lavorare perché avevano la garanzia del sussidio ogni mese. Ed è per questo che il governo della Meloni ha deciso di intervenire.
È stato fortemente limitato, infatti a percepirlo sono perlopiù le persone che sono impossibilitate di lavorare, a tutti gli altri invece sarà annullato. Aumenteranno, in questo modo, coloro che cercano un’occupazione. Si parla però di una categoria che lo percepirà per sempre, ma di cosa si tratta esattamente? Scopriamolo.
Reddito di Cittadinanza: ecco chi lo percepirà per sempre
Il Reddito di Cittadinanza si avvia verso l’abolizione, che avrà luogo nel 2024. Verrà però sostituito da una nuova misura che si chiamerà Garanzia per l’inclusione lavorativa. Questa avrà una durata più breve rispetto al Reddito Di Cittadinanza. Questa nel momento in cui verrà erogata durerà 18 mesi, ma non si rinnoverà 18 mesi per volta come il Reddito di Cittadinanza. Dopo i primi 18 mesi, si rinnoverà di 12 mesi alla volta, con la pausa di un mese.
Quindi, di 12 mesi alla volta, potrebbe protrarsi anche all’infinito. Si distingueranno però due aree. Da un lato avremo le famiglie con invalidi, minorenni o persone oltre i 60 anni. Dall’altro, le famiglie con persone che hanno possibilità di lavorare.
I soggetti che hanno possibilità di lavorare devono comunque rispondere alle proposte formative, come i corsi. Lo scopo è appunto quello di essere pronti ad entrare sul mercato del lavoro.
