Nuovo bonus per le assunzioni dei giovani: ecco a chi spetta

Arriva un nuovo bonus che riguarda le assunzioni dei giovani under 30: scopriamo come funziona e a chi spetta

Nonostante si parli di flessione dell’inflazione, la situazione attuale è ancora precaria. La maggior parte delle persone fatica ad arrivare a fine mese per via del caro vita. I prezzi, soprattutto dei beni di prima necessità, sono ancora più alti del previsto, quindi risparmiare è ancora più difficile.

La maggior parte delle persone ripongono le speranze nei bonus e negli incentivi che rappresentano una grande salvezza. Il caro bollette per fortuna è stato compensato dal bonus bollette, destinato però soltanto ad una determinata nicchia di persone, ovvero coloro che registrano un ISEE basso. Così vale anche per la Carta risparmio spesa. Permette di acquistare beni e servizi di prima necessità, ma è destinata solo a coloro che non superano la soglia dei 15.000 euro annui.

Altri bonus dello scorso anno che sono stati confermati anche quest’anno, sono il bonus psicologico e il bonus casa under 36. Mentre tra i nuovi abbiamo il bonus casalinghe, acqua potabile, il bonus di 200 euro che fa ritorno dopo lo scorso luglio. E anche il bonus per l’assunzione giovani under 30 in arrivo col Decreto.

Nuovo bonus per le assunzioni dei giovani: come funziona

Ci sarà un’agevolazione economica per tutti i giovani al di sotto dei 30 anni entro la fine di dicembre 2023. Si tratta di un incentivo previsto dal Decreto lavoro 2023 che dovrebbe essere approvato a breve per tutti coloro che vengono assunti e che hanno meno di 30 anni. Si tratta di assunzioni che riguardano il secondo semestre, ovvero dal 1° giugno al 31 dicembre 2023.

Ai datori privati che assumono giovani al di sotto dei 30 anni registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” viene erogato un bonus della durata di 1 anno che è pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. Ovviamente bisogna rispettare dei requisiti.

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I giovani non devono aver compiuto i 30 anni di età dalla data di assunzione. Non devono risultare occupati o iscritti a corsi di formazione, chiamati Neet. Devono altresì essere registrati al Programma Operativo Nazione “Iniziativa Occupazione Giovani, o meglio Garanzia Giovani. Non possono beneficiarne neanche i datori di lavoro domestici.

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È valido nei casi di assunzioni a contratto a tempo indeterminato e nei casi di contratto di apprendistato professionalizzante. Se i datori di lavoro hanno tutti i requisiti richiesti, devono presentare domanda all’INPS. Se l’esito è positivo, l’INPS concede il contributo tramite conguaglio nelle denunce contributive mensili.