La PostePay rappresenta una carta prepagata davvero molto utile ma dobbiamo fare attenzione quando la carichiamo: ecco perché
Sono sempre più numerose le persone che usano la PostePay come metodi di pagamento, soprattutto da quando è diventato obbligatorio avere il Pos nei locali commerciali.
Inizialmente il conto era sempre e solo associato ad un conto corrente, quindi bancario, adesso invece è sempre più comodo e veloce pagare con la prepagata. Quest’ultima ha subito una profonda evoluzione nel tempo, adesso infatti grazie alla PostePay Evolution, è possibile anche fare e ricevere bonifici, perché c’è l’iban.
Spesso si fa il confronto con Paypal, ma la scelta di uno o dell’altro dipende dalle proprie esigenze. Se siamo abituati a fare acquisti online, Paypal è sicuramente maggiormente consigliato perché più sicuro. Mentre se siamo soliti acquistare nei negozi fisici, molto meglio usare la PostePay, perché molti non accettano il pagamento con paypal.
Utilizzare questa prepagata è quindi molto semplice, dobbiamo però fare attenzione ad alcuni accorgimenti importanti. Quando andiamo dal tabaccaio a ricaricarla, non possiamo superare un determinato importo.
Caricare una PostePay è davvero semplice e veloce e ci sono vari modi per farlo. Si può caricare andando in un ufficio postale, quindi portando con sé il contante, un documento di identità e ovviamente la carta da ricaricare.
Un altro modo per caricarla è attraverso lo sportello ATM Postamat. In questo caso, c’è bisogno di un’altra PostePay o una carta di pagamento che abbia questa funzione. Inoltre si può caricare anche sul sito PostePay.it. Tra le opzioni di ricarica c’è anche quella di recarsi dal tabaccaio. Qui la funzione costa circa 1 euro ed inoltre non bisogna superare un tetto massimo di ricarica.
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La ricarica di una PostePay infatti non può superare i 997,99 euro. Inoltre dobbiamo ricordarci che la PostePay ha una data di scadenza riportata sul retro della carta.
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Può essere rinnovata sia sul web che telefonicamente da due mesi prima fino a 18 mesi dopo la scadenza. Di conseguenza, il credito che avevate prima si trasferirà direttamente sulla nuova carta, non appena questa viene attivata.
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