Tra poco le temperature cominceranno a calare e bisogna organizzarsi per tener sempre calda la nostra casa. Cosa scegliamo per stare bene?
Con l’aumento del caro energia, gli italiani saranno ben attenti nel tenere sempre accese fonti di riscaldamento per stare caldi nelle loro abitazioni. Sarà importante infatti, saper gestire bene le fonti casalinghe anche per non spendere troppi soldi nelle fatture elettroniche.
I bonus che arrivano agli italiani, soprattutto ai lavoratori sono proprio indirizzati per coloro che dovranno far fronte agli aumenti delle bollette che tenderanno ad aumentare vertiginosamente, causa la guerra tra Russia ed Ucraina.
Il gas naturale proveniente dalla Russia sta raggiungendo prezzi mai toccati prima, e possiamo contare sul legno come materiale naturale per tenere calde le nostre mura. Ma c’è chi preferisce la stufa e chi giustamente il camino. Se si teme degli aumenti delle bollette, il legno potrà aiutarci.
Gli italiani stanno iniziando a conservare tanta qualità di legno per trovarlo poi utile durante i mesi invernali, per poi stare bene. Secondo le stime per abitazioni di circa 100 mq, servono 30 quintali di legna per una stagione, una famiglia potrà scaldare casa spendendo solo 600 euro per l’intera stagione invernale ottenendo un gran risparmio.
Ma è importante affidarsi a persone di competenza, per scegliere buona legna che non si consumi facilmente, senza riscaldare bene la nostra casa. Bisogna infatti, saper scegliere, perché ci sono esempi di legno che producono solo fastidioso fumo, che non riscalderà niente.
LEGGI ANCHE: Riscaldamento senza gas: possibile con questo trucco economico e pratico
Fondamentale sarà acquistare legna asciutta, e farsi aiutare anche da appositi strumenti che possono assorbire l’umidità che frequentemente si forma al suo interno rendendo i riscaldamenti pressappoco inutili.
La legna può essere divisa in legna pesante, con ottimo potere calorifico che si basa tra i 4 e i 6 Kwh/Kg e legna leggera, ossia legna che ha un basso potere calorifico compreso tra i 3 e i 4 Kwh/Kg.
Nelle stufe e nei camini, bisogna considerare quanta forza di calore rilasciano i tipi di legna che vengono inseriti.
LEGGI ANCHE: Con il freddo arriva il raffreddore! Ecco il trucco per evitarlo e curarsi subito
Vale la pena sottolineare che sia per le stufe che per i camini, la legna che inseriamo deve essere obbligatoriamente accesa dall’alto verso il basso, come una candela in modo da creare meno sbalzi di calore e mantenendo un’uniformità.
Desideri risparmiare qualche euro sulla bolletta? Ecco un metodo per far bollire l’acqua risparmiando! Scopriamolo…
Questi tre rimedi naturali ti aiuteranno a far tornare la pelle delle tue mani liscia…
Rendi i tuoi banchetti natalizi più speciali con queste deliziose varietà di tartine! Ecco come…
L’intelligenza artificiale di Google ci presenta gli agenti intelligenti. Scopri quanto si è potenziato Gemini:…
Ormai è deciso, quest’incredibile tonalità di marrone è la protagonista dell’anno. Scopriamo perché Pantone ha…
Per tutti coloro che non hanno tempo o voglia di cucinare, ecco alcune idee gustose…