Un ragazzo di 32 anni è morto ieri pomeriggio mentre prendeva parte ad una videoconferenza di lavoro nella sua abitazione in provincia di Udine.
Era in videoconferenza online con alcuni colleghi di lavoro, ma si è sentito male e si è accasciato sul computer. È morto così un ragazzo di 32 anni in provincia di Udine. Ad avvisare i soccorsi sono stati gli stessi colleghi che hanno assistito alla scena.
Non è stato facile, però, rintracciare l’indirizzo del 32enne: la centrale operativa, inizialmente è risalita all’indirizzo di casa dei genitori, dove è stato inviato un equipaggio del 118. Sono stati i familiari ad indicare quello corretto, ma per il giovane non c’è stato più nulla da fare.
Dramma in provincia di Udine, dove un ragazzo di 32 anni è morto nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 6 ottobre, colto da un malore improvviso durante una videoconferenza di lavoro.
Il 32enne, stando a quanto ricostruito, come riferisce la redazione de Il Corriere della Sera, stava prendendo parte ad una riunione online insieme ad altri colleghi, sparsi in diverse zone del nostro Paese. Durante la videoconferenza, però, ha iniziato a star male e, pochi secondi dopo, è crollato sul computer privo di sensi. Alcuni dei colleghi, capendo la gravità della situazione, hanno subito chiamato il numero unico per le emergenze non sapendo, però, fornire l’indirizzo esatto del giovane.
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La centrale operativa ha effettuato una ricerca individuando l’indirizzo di casa dei genitori a Cividale del Friuli, dove si è precipitata un’ambulanza del 118. A quel punto, sono stati i familiari ad indicare la residenza del figlio che viveva in un altro comune della provincia di Udine.
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Purtroppo, all’arrivo dei medici, giunti sul posto insieme ai vigili del fuoco, era ormai troppo tardi: a nulla sono serviti i vari tentativi di rianimazione. A stroncare il giovane sarebbe stato, riporta la redazione de Il Corriere della Sera, un infarto fulminante che non gli avrebbe neanche dato il tempo di chiedere aiuto.
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