Uomo ucciso a coltellate nella sua abitazione: svolta nelle indagini

Una coppia è stata portata in caserma sospettata dell’omicidio di un 60enne, ucciso ieri mattina a Marsala (Trapani) nella sua abitazione: la donna avrebbe confessato.

Omicidio nella mattinata di ieri a Marsala, in provincia di Trapani, dove un uomo di 60 anni è stato assassinato all’interno della sua abitazione. Ancora da chiarire con esattezza la dinamica dei fatti, ma pare che il 60enne, già noto alle forze dell’ordine, sia stato ucciso a coltellate.

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(Cesare Abbate – Ansa) – Tuttogratis.it

I carabinieri hanno subito avviato le indagini e individuato una coppia che è stata portata in caserma per essere interrogata. La donna, dopo alcune ore, avrebbe confessato il delitto agli inquirenti. Da quanto appurato pare che l’omicidio sia maturato negli ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Marsala, 60enne ucciso a coltellate in casa: interrogata una coppia, lei confessa il delitto

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(Foto da Canva) – Tuttogratis.it

Ieri mattina, lunedì 26 settembre, un uomo è stato ucciso nella sua abitazione, sita nel rione Sappusi di Marsala (Trapani). Si tratta di Antonio Titone, 60enne con precedenti per droga ed altri reati.

L’uomo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, come riferiscono alcune fonti locali e la redazione di Repubblica, sarebbe stato colpito con diverse coltellate. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia locale che hanno dato il via alle indagini per rintracciare i responsabili. Attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza, i militari dell’Arma hanno individuato una coppia ripresa nella zona dell’omicidio. I due, una 40enne ed il compagno già noti alle forze dell’ordine, pare frequentassero la casa di Titone per questioni legate allo spaccio di sostanze stupefacenti.

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I carabinieri hanno accompagnato la coppia in caserma, dove è scattato l’interrogatorio. Dopo circa quattro ore, la donna sarebbe crollata confessando il delitto. Nessuna ammissione, invece, da parte del compagno. Agli inquirenti, riporta la redazione del quotidiano Repubblica, avrebbe indicato anche il luogo dove trovare i vestiti sporchi di sangue. Ora i carabinieri stanno verificando le ammissioni della 40enne e cercando l’arma del delitto.

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Da chiarire, oltre alla dinamica esatta dei fatti, anche il movente dell’omicidio che, da quanto emerso, sarebbe maturato negli ambienti dello spaccio di droga in città.

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