Incendio divampa in un deposito: morto ex carabiniere

Un deposito è stato divorato da un incendio nella serata di ieri a Torrenova, in provincia di Messina: morto un carabiniere in pensione di 58 anni. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri.

Un carabiniere in pensione di 58 anni è morto in seguito ad un devastante incendio divampato all’interno di un deposito. Il drammatico episodio si è consumato nella tarda serata di ieri a Torrenova, in provincia di Messina.

Le squadre dei vigili del fuoco, arrivate sul posto, hanno domato il rogo e rinvenuto il cadavere carbonizzato dell’ex militare dell’Arma, rimasto intrappolato nella struttura in lamiera. Ancora da chiarire le cause che hanno dato origine alle fiamme.

Torrenova, incendio distrugge un deposito: morto carabiniere in pensione di 58 anni

Nella tarda serata di ieri, domenica 4 settembre, un uomo è morto a Torrenova, piccolo comune di circa 4mila abitanti della provincia di Messina, in un incendio. La vittima è Bruno Barbagiovanni, carabiniere in pensione di 58 anni originario di Tortorici.

Il rogo, come descrivono alcune fonti locali e la redazione dell’agenzia Ansa, è divampato in un piccolo deposito sito nei pressi dell’abitazione del 58enne. Le fiamme hanno completamente distrutto la struttura in lamiera non lasciando scampo alla vittima che è rimasta intrappolata al suo interno.

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Dopo la segnalazione, sul posto sono arrivati in pochi minuti diverse squadre dei vigili del fuoco. I pompieri hanno domato l’incendio, poi la tragica scoperta: il corpo carbonizzato della vittima all’interno del deposito.

Intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello che si sono occupati degli accertamenti insieme ai tecnici dei vigili del fuoco. I rilievi serviranno a determinare cosa abbia provocato le fiamme nella struttura, circostanza ancora da chiarire. Posti sotto sequestro il deposito e la casa dove l’ex carabiniere pare vivesse da solo.

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Le indagini, affidate agli ex colleghi della vittima, sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti che ha disposto il sequestro della salma dell’ex militare dell’Arma, trasferita, riporta l’Ansa, presso il Policlinico di Messina. L’autorità giudiziaria potrebbe stabilire nelle prossime ore l’esame autoptico per stabilire con esattezza le cause della morte di Barbagiovanni.