L’hamburger è uno degli alimenti più amati da tutto il mondo: almeno una volta a settimana lo facciamo anche a casa nostra, ma siete sicuri di saperlo cuocere?
Se siamo degli appassionati di carne, l’hamburger è sicuramente uno degli alimenti che amiamo di più in assoluto. I fast food hanno certamente contribuito a renderli così tanto famosi, ma in ogni caso per risparmiare spesso ci ritroviamo a comprarli in macelleria e cuocerli a casa nostra.
Spesso, però, ci ritroviamo a renderci conto che gli hamburger che facciamo a casa sono diversi rispetto a quelli che mangiamo fuori. Uno dei motivi per cui non viene uguale, è perché durante la cottura si restringe tantissimo. Ci sono vari motivi per cui questo succede: uno di questi, è perché gli hamburger sono ricchi di liquido che poi perdono nel corso della cottura. Il restringimento è praticamente fisiologico, ma in ogni caso c’è qualche piccolo accorgimento che possiamo fare per renderlo meno evidente.
Se l’hamburger si ristringe durante la cottura, fai questo errore comune
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In primo luogo, il vostro hamburger va cotto su una padella o su una griglia già molto calda. Quando viene posizionato sul piano cottura, non deve assolutamente essere né schiacciato né bucherellato. Tutte e due queste azioni infatti comportano la perdita veloce di liquido e il restringimento.
L’hamburger deve essere cotto a fuoco medio/basso, girandolo al massimo un paio di volte e lasciandolo poi cuocere. Dunque non bisogna fare assolutamente nulla: bisogna soltanto attendere e non toccarlo per nessuna ragione. I tempi variano in base alla grandezza e al peso della carne stessa. Un altro grave errore, è quello di tagliare l’hamburger in cottura per controllare lo stato interno della carne.
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Un ultimo consiglio che possiamo dare: quando pensate che il vostro hamburger sia pronto, aspettate qualche minuto prima di mangiarlo. In questo modo i liquidi, lontani dalla fiamma, si ridistribuiranno all’interno del prodotto e gli restituiranno il giusto gusto al momento del taglio.